Suoni Controvento: oggi Lori Goldston a Fossato di Vico e Davide “Boosta” Dileo a Montone

MONTONE – Suoni Controvento propone oggi, 30 luglio, a Fossato di Vico e Montone, due appuntamenti rispettivamente con Lori Goldston e Davide “Boosta” Dileo.

FOSSATO DI VICO

Lori Goldston

Alle ore 18 all’auditorium San Cristoforo di Fossato di Vico saranno le note di Lori Goldston, violoncellista, compositrice, improvvisatrice, produttrice, scrittrice e insegnante con sede a Seattle. La sua “voce” come violoncellista, amplificata o acustica, è piena, strutturata, impegnata e originale. È una ricercatrice perpetua che attraversa e supera i confini immaginari dei “generi musicali”. Tra le tante collaborazioni e commissioni artistiche internazionali vanno sottolineati i lavori con gli Earth, Mirah, David Byrne (Talking Heads) e i Nirvana con cui ha suonato in tour e registrato nell’album “Unplugged in New York”. Ha ricevuto degli Awards dal Meet the Composer, Artist Trust, 4 Culture e Seattle Arts Commission e ha insegnato all’Università di Washington, EMP, Idyllwild Arts Academy, alla Vera Project e al Bush School. Ingresso libero. Evento realizzato in collaborazione con il Comune di Fossato di Vico.

MONTONE

La giornata si aprirà alle 16 in piazza Fortebraccio a Montone con il delitto nel borgo “Salto mortale” con l’associazione Roompicapo: una compagnia di circensi fa tappa al borgo, uno di loro muore durante la sua esibizione. Sarà davvero stato un incidente? Informazioni e prenotazioni: 329 5758765 – 392 5245864 – roompicapo@gmail.com.

Alle 21 alla Rocca di Braccio nel parco delle Rimembranze sarà la volta del concerto di Davide “Boosta” Dileo (nella foto di copertina) co-fondatore dei Subsonica, con l’anteprima del suo nuovo progetto musicale da solista The Post piano session tra distorsioni ed echi romantici.
“Abbiamo sempre considerato il post rock territorio di appartenenza delle chitarre – dichiara Boosta – Ma se al posto delle corde della chitarra risuonassero quelle del pianoforte? Armonie e melodie sussurrate o gridate. C’è lo spazio per tutto. Il pianoforte al centro, il suono come colonna sonora di un viaggio intimo. Per chi suona. Per chi ascolta. Per chi partecipa”.

Info: www.suonicontrovento.com

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