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Sviluppumbria, chiude in positivo anche il terzo bilancio della gestione Michela Sciurpa

PERUGIA – L’Assemblea dei soci di Sviluppumbria, Società per lo sviluppo economico della Regione Umbria, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022 registrando un utile netto di 63.000 euro, a fronte di un incremento del valore della produzione rispetto al 2021 del 13%. Il volume d’affari della Società oggi raggiunge gli 8.500.000 euro con un’incidenza del costo del personale sul valore della produzione che diminuisce del 5,6% raggiungendo così significativi traguardi in termini di efficienza che hanno consentito anche di adottare politiche di welfare aziendale. Per la nuova governance della società, guidata dall’amministratore unico Michela Sciurpa, si tratta del terzo bilancio consecutivo chiuso in positivo.

PRESENTAZIONE DEL BILANCIO

La presentazione pubblica del Bilancio Sociale della Società, corredato dalla prima relazione di sostenibilità di Sviluppumbria, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Economia aziendale dell’Università degli studi di Perugia, è stato presentato ieri, 30 giugno, al Salone d’Onore di Palazzo Donini alla presenza della governatrice Donatella Tesei. Sono intervenuti Fabio Santini, docente di Economia aziendale dell’Università degli Studi di Perugia, e Mauro Marini, responsabile funzioni operative di Sviluppumbria. I lavori sono stati moderati da Giovanni Parapini, direttore della sede regionale RAI per l’Umbria.

 “La presentazione del Bilancio sociale con cui Sviluppumbria condivide i risultati ottenuti e le azioni svolte è un momento molto importante per la comunità regionale” ha detto la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, che nel suo saluto ha porto gli auguri di buon lavoro a Michela Sciurpa, riconfermata dall’Assemblea dei soci alla guida di Sviluppumbria. “In questi anni complessi, Sviluppumbria – ha proseguito – ha rappresentato lo strumento attraverso il quale hanno trovato attuazione molte politiche regionali, a sostegno delle imprese e delle famiglie. Una mission ben precisa che le è stata affidata dalla Regione, per la quale rappresenta uno strumento fondamentale per lo sviluppo socio-economico dell’Umbria. La capacità di incidere e l’importanza dell’operato sono ben evidenti dai risultati ottenuti e ampiamente illustrati nel bilancio sociale”.

Fra le azioni di successo svolte tramite Sviluppumbria, la presidente Tesei si è soffermata sulla partecipazione di Umbra Aerospace Cluster al 54° International Paris Air Show di Le Bourget, in cui le 17 imprese umbre si sono conquistate un ruolo di primo piano, e nella partecipata Sase per il rilancio dell’aeroporto internazionale “San Francesco d’Assisi” che oggi “conta numeri straordinari – ha detto la Presidente  Tesei – con circa 100 voli settimanali e nell’ultimo mese circa 60mila passeggeri, record dei record, che stanno confermando quanto l’aeroporto sia strategico”.

“Il bilancio di esercizio 2022 chiude un ciclo triennale, avviato con l’inizio del mio mandato, caratterizzato da numeri in costante crescita – ha dichiarato Michela Sciurpa  – Sono stati tre anni di grande impegno e dedizione che hanno portato ad una accelerazione operativa e alla razionalizzazione gestionale ed organizzativa delle risorse societarie in un contesto particolarmente sfidante che ha visto il  susseguirsi e sovrapporsi di situazioni d’emergenza per ragioni sanitarie, climatiche, geopolitiche ed energetiche. In via prioritaria si è garantita e consolidata la sostenibilità economica di Sviluppumbria che per la terza volta consecutiva ha chiuso il bilancio in utile, obiettivo non scontato visto che nel 2020 si prevedeva un forecast negativo di oltre 850mila euro. Allo stesso tempo – ha proseguito – si è perseguito il mandato, ricevuto dalla Presidente Donatella Tesei, di ridefinire la mission e la vision della Società operandone un profondo riposizionamento strategico grazie al quale la Società ha conquistato un nuovo ruolo centrale e strategico per il rilancio della competitività territoriale. Oggi Sviluppumbria è una società profondamente rinnovata, sempre più competente e specializzata, in grado di sostenere le traiettorie di innovazione e internazionalizzazione delle imprese, attrazione degli investimenti, promozione del turismo e valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale attraverso un dialogo continuo con il territorio, una costante co-progettazione e la nascita di nuovi network. Sono progressivamente accresciuti i progetti gestiti dalla Società, ben 49 nel 2022 con 30 bandi a sostegno di un ampio target di beneficiari nell’ambito delle varie misure affidate dall’assessorato allo Sviluppo Economico e dall’assessorato al Turismo – ha aggiunto Michela Sciurpa – Il considerevole incremento delle attività realizzate si è sempre accompagnato ad un incremento della produttività del lavoro. Sviluppumbria risponde oggi con flessibilità e rapidità alle nuove esigenze delle imprese, delle famiglie e dei territori, raggiungendo risultati concreti e misurabili in un quadro di continua attenzione al contenimento dei costi e di efficace impiego delle risorse pubbliche. In linea con le indicazioni ricevute dal Governo Regionale, quest’anno il Bilancio Sociale si arricchisce anche di una relazione di sostenibilità che allarga l’orizzonte della comunicazione alle performance ambientali, sociali e di governance della Società in ottica ESG – ha concluso l’amministratore unico di Sviluppumbria – aumentando ulteriormente il grado di accountability nei confronti degli stakeholder aziendali e rafforzando il miglioramento continuo dei processi aziendali. Un ulteriore strumento che si aggiunge agli altri messi in campo dalla nuova governance per portare a compimento il rilancio della comunicazione ed il riposizionamento del brand e celebrare così al meglio i 50 anni di Sviluppumbria, che ricadono quest’anno. Sviluppumbria si presenta a questo importante appuntamento pronta ad affrontare le grandi transizioni digitali ed ambientali previste dalla nuova programmazione comunitaria, proseguendo con sempre maggiore impegno nel percorso intrapreso per dare all’Umbria il valore che merita”.

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