Taddeo Di Bartolo "superstar" alla Galleria nazionale dell'Umbria

PERUGIA – La grande pala d’altare di San Francesco al Prato realizzata dal maestro senese Taddeo Di Bartolo nel 1403 invade di arte eccelsa sala Podiani alla Galleria Nazionale dell’Umbria. Imponenti le dimensioni: quattro metri di ampiezza su una struttura bifronte composta da 13 pezzi che, qui sta la particolarità dell’evento espositivo, è stata per la prima volta unita, assemblata, ricostruita nel suo insieme.
Ancora alcuni dati possono dare il segno della dimensione dell’eccezionalità dell’evento:  quattro anni di progettualità della GNU coordinati sotto di Gail Solberg per realizzare la prima retrospettiva dedicata al pittore che segnò come maestro del polittico la fine del Trecento e la prima metà del Quattrocento e che con la sua arte attraversò quattro regioni, Toscana, Liguria, Umbria e Lazio, al servizio di famiglie potenti, autorità pubbliche, ordini religiosi e confraternite. Per questo l’esposizione divisa in sette sezioni, segue proprio la logica del viaggio artistico di Taddeo Di Bartolo.
Presentata ai tempi del Coronavirus anche in streaming sul profilo Facebook della Gnu, insieme al direttore Marco Pierini e alla curatrice Solberg c’erano i sindaci d Perugia e Siena. E proprio Pierini ha voluto sottolineare nella presentazione alla stampa come il virus abbia reso complicate “le tempistiche dei prestiti e l’intera organizzazione complessiva, di fatto tutte alterate” aggiungendo però con soddisfazione: “ma ce l’abbiamo fatta”.  Del resto 100 sono le tavole arrivate in prestito anche da grandi musei internazionali come il Louvre. Alla fine la proposta artistica è di grande livello: racconta dettagliatamente la storia artistica di Taddeo Di Bartolo dalla prima opera, il polittico Collegalli del 1389,  fino alla Madonna Avvocata del 1420 con una grandezza di materiale al centro tra cui ricordiamo, oltre alla pala di San Francesco, il polittico di Montepulciano e quello imponente di Volterra.
La mostra, come ormai uso delle esposizioni più importanti, si avvale di un interessante e ben fatto supporto multimediale soprattutto nel documentare i restauri e le indagini eseguite proprio in occasione della mostra. In particolare un video in 3D ricostruisce l’attività di Taddeo Di Bartolo sugli affreschi di palazzo pubblico a Siena. Ci sono poi per utili approfondimenti un catalogo bilingue curato da Marina Bon Valsassina ed edito da “Silvana editoriale”; un libro per bambini che racconta la storia del piccolo Taddeo scritta da Carla Scagliosi e disegnata da Chiara Galletti edizioni Aguaplano.
La scheda

  • Luogo: GNU – GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA
  • Indirizzo: Corso Pietro Vannucci 19 – Perugia – Umbria
  • Quando: dal 07/03/2020 – al 07/06/2020
  • Autori: Taddeo di Bartolo
  • Curatori: Gail E. Solberg
  • Generi: arte antica
  • Orari: lunedì: 12.00 – 19.30; martedì – domenica: 8.30 – 19.30 (ultimo ingresso, ore 18.30)
  • Biglietti: intero €8,00; ridotto € 2,00 per 18-25 anni; per gratuità e convenzioni, consultare www.gallerianazionaledellumbria.it/visita Ingresso gratuito tutte le prime domeniche del mese e 25 aprile.
  • Uffici stampa: CLP

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