Itinerari: Vallo di Nera e la vicenda delle monache a Santa Caterina

VALLO DI NERA – Il centro storico di questo bellissimo borgo medievale annovera un luogo singolare ricco di storia e spiritualità, destinato, attraverso gli anni al degrado e al crollo, invece grazie alla politica intelligente degli amministratori, da qualche tempo, e’ stato recuperato e ritornato a svolgere la sua attività volta ad accresce i interesse
Ecco l'edicola di San Rocco a Gabbio

FERENTILLO – Dopo aver ammirato la cappella detta Madonna delle Forche o di San Rocco a Vallo di Nera, ritorniamo nella Bassa Valnerina, esattamente a Ferentillo dove possiamo soffermarci su un altra edicola gemella, anche questa dedicata a San Rocco. Ma andiamo con ordine.
Dal Monte Frumentario di Paterno alla meravigliosa cappella delle "Forche"

VALLO DI NERA – Ogni piccola realtà locale aveva il suo Monte Frumentario. Entità gestita da laici ma anche da religiosi o confraternite. In Valnerina ogni paese o comunita’ ne aveva una chiamata con vari titoli a seconda della necessità.
A Vallo di Nera torna il dipinto Madonna in Maestà con angeli attribuito a Bartolomeo di Tommaso

VALLO DI NERA – Lungo la via di Santa Caterina un affresco, realizzato nella prima meta’ del ’400, raffigurante la Madonna in Maesta’ con angeli reggi cortina, finalmente tornerà al suo originario splendore grazie alla mobilitazione di una intera comunità, in primis l’ amministrazione comunale con la collaborazione di quattro ragazze esperte in storia dell’
Con gli Eremiti e Vagabondi sul sentiero per Meggiano e Geppa

VALLO DI NERA – Due frazioni di Vallo di Nera che per la loro ricchezza ambientale, storico artistica, fanno invidia sicuramente a realtà molto più grandi, ma pochi, ancora non hanno scoperto, cosa si nasconde tra i boschi, colline e forre di un territorio aspro ma generoso come quello della nostra Valnerina.
Agricoltori e allevatori della Valnerina al lavoro ma tra difficoltà e incertezze

Le sindache di Vallo di Nera (foto di copertina) e delegata Uncem Umbria, Agnese Benedetti e di Monteleone di Spoleto, Marisa Angelini hanno lanciato questo messaggio: “I produttori agricoli e gli allevatori della Valnerina nonostante l’emergenza del Covid-19 e quella del sisma non ancora cessata, hanno continuato a lavorare garantendo il prodotto fresco e di
Cola da Camerino a Vallo di Nera e i suoi dipinti del 1401 della riconciliazione e redenzione

VALLO DI NERA – Torniamo in questo bellissimo castello della Valnerina, dopo aver ammirato la chiesa di San Giovanni Battista con gli stupendi affreschi rinascimentali di Jacopo Siculo, questa volta ci addentriamo alla chiesa di Santa Maria sulla piazzetta principale dove si affacciano graziose ma austere case altomedievali, che a primavera diventano balconi fioriti di
Vallo di Nera, un antico castello e le opere d'arte a San Giovanni Battista

VALLO DI NERA – Tra le numerose realta’ della Valnerina quello che e’ rimasto fedele alla storia, sotto vari aspetti, soprattutto culturali e urbanistici e’ senza dubbio Vallo di Nera. Grazie ad una attenta politica, ormai da diversi anni, del sindaco Agnese Benedetti.
L'edizione 2019 di "Campanili Vivi" si chiude con "Anima Folk" di Enrico Bindocci

VALLO DI NERA – Si chiude con un doppio appuntamento a ingresso gratuito con “Anima Folk”, sabato 7 dicembre alle 17 al Complesso San Bernardo di Vallo di Nera e domenica 8 dicembre, sempre alle 17, al Convento San Francesco di Arrone, in occasione della “Festa della Madonna” – “Giornata mondiale dei Diritti Umani”, l’edizione 2019 di Campanili Vivi.
Giacomo Santoro: dal Belice all'Umbria, viaggio sulle orme di un pittore rinascimentale

Giacomo Santoro nasce a Giuliana (PA) nel 1490 e morira’ a Rieti 1543 (come da il testamento redatto il 29 dicembre del 1543 per i protocolli del notaio Ludovico Manni). Lasciò il suo paese natio molto presto e non ne farà piu ritorno.