Teatro della Filarmonica di Corciano: domenica Marisa Laurito nel ruolo che fu di Pupella Maggio in Persone naturali e strafottenti

CORCIANO – Un nuovo e originalissimo allestimento di “PERSONE NATURALI E STRAFOTTENTI”, l’opera più controversa e fra quelle di maggiore successo di Giuseppe Patroni Griffi, andrà in scena domenica 16 febbraio, alle ore 17, al Teatro della Filarmonica di Corciano
Un cast unico, non convenzionale e proveniente dai mondi teatrali più variegati è il cuore pulsante di questo spettacolo: Marisa Laurito dà voce e corpo al ruolo che fu di Pupella Maggio; Giancarlo Nicoletti, presta la sua attorialità unica e la sua esperienza di uomo di teatro al travestito Mariacallàs e la giovane rivelazione del cinema italiano Gugliemo Poggi interpreta quel Fred che fu creato da un esordiente Gabriele Lavia. Completa il cast il poliedrico Livio Beshir, protagonista di numerose fiction e lavori cinematografici.
Quattro solitudini, un appartamento e una notte di Capodanno a Napoli. Donna Violante, la padrona, ex serva in un bordello, discute e litiga con Mariacallàs, un travestito, in bilico fra rassegnazione, ironia, squallore e cattiveria. E ancora, Fred e Byron che sono alla ricerca dell’ebbrezza di una notte: l’uno, uno studente omosessuale alla ricerca di una vita libera dalle paure, l’altro, uno scrittore nero che vorrebbe distruggere il mondo per vendicare le umiliazioni subite. Quattro persone naturali e strafottenti, che, per un gioco del destino, divideranno la loro solitudine con quella degli altri, mentre fuori la città saluta il nuovo anno, fra accese discussioni, recriminazioni, desideri repressi, liti e violenze sessuali.
C’è, in questo testo del 1973, una poetica di fondo così lucida e disincantata, da farne a tutti gli effetti un testo ancora fortemente contemporaneo, e perciò di teatro necessario. Emarginazione, violenza, distanze socio-culturali, la ricerca continua di un altro che non esiste: la drammaturgia di Patroni Griffi è cruda e ironica, scandalosa e poetica, verbosa e visionaria.
Una tragicommedia cruda, poetica ed esilarante, fra situazioni grottesche, cinismi, ironia tagliente e surrealismo, in perfetto equilibrio fra Eduardo e Ruccello, e ancora attualissima nella sua geniale spudoratezza. 
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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