Terni, dal 19 al 24 giugno la rassegna estiva “live” di Visioninmusica

TERNI – Torna Visioninmusica Summer: Silvia Alunni, direttrice artistica della rassegna, ha scelto l’Anfiteatro romano di Terni, città natale del festival, per un programma estivo tutto da godere.

Silvia Alunni, direttore artistico di Visioninmusica

IL PROGRAMMA

19 giugno si esibiranno Giorgio Tirabassi & Hot Club Roma con “Il fulmine a tre dita”

21 giugno Machine Head Quintet e l’Orchestra Magna, con due differenti concerti in occasione della Festa della Musica.

22 giugno il trio del giovane e talentuosissimo chitarrista palermitano Matteo Mancuso, la bassista polacca Kinga Glyk con il suo “Feelings” (23 giugno) e il quartetto capitanato dal sassofonista Stefano Di Battista con le sue “Morricone stories”.

I biglietti vanno dai 10 ai 25 euro e sono già disponibili sul sito di Vivaticket.

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Giorgio Tirabassi & Hot Club Roma

Non impugnerà la pistola del commissario Ardenzi né i mestoli dello chef Perrone, ma imbraccerà una chitarra: Giorgio Tirabassi, attore di teatro, cinema e fiction italiana (Distretto di Polizia, Paolo Borsellino, Benvenuti a tavola – Nord vs Sud) è protagonista del nuovo spettacolo musicale Django Reinhardt, il fulmine a tre dita, ideato da Gianfranco Malorgio in collaborazione con Renato Gattone. Lo spettacolo di musica e parole racconta al pubblico la vita di un grande jazzista europeo all’apice del successo negli anni Trenta e Quaranta. Jean Reinhardt (1910-1953), in arte Django, è stato un chitarrista jazz francese di etnia sinti. Le sue composizioni e il suo originale modo di suonare sono stati studiati e assimilati da molti altri musicisti, creando, nel tempo, un nuovo stile di jazz chiaramente identificabile: il gypsy jazz. Dopo un terrificante incendio che gli provocò l’atrofizzazione di anulare e mignolo della mano sinistra, cicatrizzate insieme, Django sviluppò una tecnica chitarristica rivoluzionaria riuscendo a vincere la menomazione fisica. La fama dei suoi virtuosismi varcò ben presto i confini del vecchio continente: nel 1946 Duke Ellington lo invitò negli Stati Uniti per una trionfale tournée che si concluse alla celebre Carnegie Hall di New York. Mito senza tempo, alla vita di Django si è ispirato anche Woody Allen per il suo film Accordi e disaccordi (1999). L’anno successivo uno dei brani simbolo di Django – Minor Swing – è stato il tema della colonna sonora di Chocolat di Lasse Hallstrom, candidata all’Oscar.

Giorgio Tirabassi, appassionato chitarrista, nello spettacolo interpreta il duplice ruolo di attore e musicista, raccontando gli aneddoti più significativi della vita del jazzista gypsy. Tra momenti ironici e passaggi commoventi, lo spettatore si ritroverà immerso nell’Europa delle sale da ballo della Parigi degli anni Trenta. La musica è affidata ad una band di 5 elementi – tre chitarre, un clarinetto e un contrabbasso – artefici di sonorità coinvolgenti, capaci di alternare passaggi di virtuosismo a momenti romantici e intrisi di malinconia.

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