Todi, Tiziano Scarpa vince il premio Jacopone alla carriera

TODI – Tiziano Scarpa vince il premio Jacopone alla carriera- L’autore riceverà il riconoscimento sabato 12 settembre a Todi durante Iubel Festival. «La giuria premia l’ostinata fedeltà a un progetto coerente e riconoscibile di sincerità espressiva. La sua scrittura è uno strumento di indagine conoscitiva che continuamente apre significati inattesi, senza mai sigillare le domande in risposte consolatorie e rassicuranti.» Con queste parole, il Comitato esecutivo del Premio Jacopone, organizzato dalla Stabat Mater Association, assegna il prestigioso premio alla carriera di quest’anno allo scrittore Tiziano Scarpa. Scarpa, già premio Strega e premio SuperMondello nel 2009 per il romanzo “Stabat Mater”, è un romanziere, poeta, saggista, drammaturgo tradotto in tutto il mondo. La sua opera, spiega Paolo Gervasi, ricercatore universitario e responsabile scientifico del Premio, «è un esempio raro di qualità che ha incontrato il riconoscimento della critica e quello del pubblico. La scrittura di Scarpa contiene tutta la profondità della tradizione della lingua letteraria italiana, rielaborata con consapevolezza in forme espressive originali, spesso divergenti, lontane dalle soluzioni più frequentate dalla letteratura contemporanea, ma che non rinunciano mai a farsi comprendere».  L’autore leggerà parte delle sue opere, in un reading inedito pensato appositamente per l’occasione, il 12 settembre nel corso di Iubel Festival, la manifestazione che a partire dalla figura di Jacopone da Todi esplora le frontiere dei linguaggi artistici e le forme più innovative della sperimentazione creativa.

A causa dell’emergenza covid, questa edizione del Premio Jacopone è stata pensata in formato ridotto, non prevedendo l’assegnazione dei premi alle tre categorie tradizionali (prosa, poesia, canzone d’autore), ma solo il riconoscimento alla carriera che ogni anno individua il percorso artistico più rilevante tra quelli assimilabili all’opera dirompente e immortale del poeta tuderte. Anche Iubel Festival dedicato a Jacopone e inizialmente previsto dal 7 al 13 settembre, quest’anno si terrà in una sola giornata: il 12 settembre. Il programma sarà presentato il prossimo 24 luglio nel corso di una conferenza stampa online.

MOTIVAZIONE DEL PREMIO

«Nell’opera di Tiziano Scarpa la giuria premia l’ostinata fedeltà a un progetto coerente e riconoscibile di sincerità espressiva. Ovvero, una ricerca di linguaggio in cui lo stile non è un filtro che opacizza il discorso ma un tentativo inesausto di precisione, di messa a fuoco, di conseguimento di una densità che rifiuta il ricorso all’iperbole, all’immediatezza, all’impressione sensazionalistica. Attraverso questa idea della scrittura, Scarpa ha condotto una coraggiosa riflessione sulla forma dell’umano, scardinando le rappresentazioni convenzionali e perseguendo un’idea della creazione letteraria come interrogazione del mondo, del suo mistero, dei suoi aspetti insondabili. La scrittura, nell’opera di Scarpa, è uno strumento di indagine conoscitiva che continuamente apre significati inattesi, senza mai sigillare le domande in risposte consolatorie e rassicuranti.»

IL PREMIO

Il Premio Jacopone rappresenta una delle esperienze di critica più originali in Italia. Con una giuria e un comitato rigorosamente under 40, raccoglie accademici e giornalisti che a partire dall’opera e dalla figura di Jacopone rintracciano nella contemporaneità tratti come la propensione alla ricerca; la connessione tra l’attività creativa e lo studio; il rifiuto degli automatismi che garantiscono il consenso; la capacità di dialogare attraverso la propria arte; la tendenza a sfuggire le classificazioni consolidate.

La giuria da quest’anno ospita anche componenti di altre associazioni culturali legate a manifestazioni umbre di successo (CaLibro di Città di Castello e Ephebia di Terni). «Un gemellaggio – spiega Valentina Parasecolo, direttrice artistica di Iubel e componente della giuria – che ci onora perché le realtà coinvolte si distinguono da anni per un’offerta di assoluta qualità.» Lo scorso anno i premi erano stati assegnati a Patrizia Cavalli (carriera), Maria Borio (poesia), Claudia Durastanti (prosa), Delmoro (canzone d’autore).

TIZIANO SCARPA

Tiziano Scarpa è nato a Venezia nel 1963. Dal 1996, anno del suo dirompente esordio con il romanzo Occhi sulla graticola, ha pubblicato circa una trentina fra romanzi, raccolte di racconti, saggi, poesie e testi teatrali. I suoi libri più conosciuti sono il romanzo Stabat Mater (2008, premio Strega 2009), il poema Groppi d’amore nella scuraglia (2005), gli aforismi Corpo (2004), la guida Venezia è un pesce (2001). Di recente sono usciti i romanzi La penultima magia (2020), Il cipiglio del gufo (Einaudi, 2018), Il brevetto del geco (Einaudi, 2016). Fra le raccolte di poesia, ricordiamo Le nuvole e i soldi (Einaudi 2018) e Una libellula di città e altre storie in rima (minimum fax, 2018). I suoi libri sono tradotti nelle principali lingue europee, e in cinese, giapponese, russo, arabo, ebraico. Ha ideato e fondato le riviste-sito Nazione indiana nel 2003 e Il primo amore nel 2006. Calca teatri e piazze come lettore scenico, da solo o in compagnia di musicisti.

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