Torgiano, dalla serata gospel un aiuto per i diversamente abili e per la scuola

TORGIANO  – A noi di Vivo Umbria queste testimonianze di solidarietà piacciono. Specialmente se, come in questo caso, sono rivolte alla scuola, all’istruzione, al ritorno alla possibilità di avere diritto allo studio anche, e soprattutto, per i diversamente abili. Così segnaliamo volentieri la consegna all’Istituto Comprensivo “Torgiano-Bettona” del materiale speciale, frutto della serata di solidarietà che si era svolta lo scorso gennaio, con il concerto di “David Bratton” e i “Virginia Union Gospel Choir”. Una serata che ebbe un grande successo, con la chiesa di San Bartolomeo gremita di pubblico. “L’evento – afferma l’assessore alla Scuola, Elena Falaschi – oltre che aver rappresentato un importante momento culturale e di spettacolo, ha permesso di raccogliere fondi per l’acquisto di attrezzature speciali di ausilio alla disabilità, continuando così a garantire pari opportunità di studio a tutti gli studenti”.
Il materiale è stato consegnato nei giorni scorsi dall’assessore al dirigente scolastico Silvia Mazzoni.
“Siamo tutti grati – afferma il dirigente – al Comune di Torgiano che ha proposto e realizzato questo progetto, perché è intervenuto su qualcosa che ci sta molto a cuore. La nostra scuola, da sempre, presta una grande attenzione all’inclusione, anche di tutti quei soggetti svantaggiati, a partire dai bambini disabili.
Un progetto che trova terreno fertile, perché c’è molto bisogno di questi supporti: abbiamo un alto indice di studenti con bisogni educativi speciali. Il nostro è un Istituto che presenta una complessità importante, su cui, però, lavoriamo molto. E anche questo ci viene riconosciuto: sono diverse le famiglie, anche da fuori comune, che scelgono questo Istituto per l’impegno e l’investimento profusi, e io ne sono molto orgogliosa”.
Tutto ciò che è stato raccolto durante la serata gospel, è stato trasformato in materiale speciale: da quello specifico per bambini con disturbi dello spettro acustico, a un computer touch, a pannelli sensoriali, giochi educativi per la prima infanzia, pubblicazioni speciali che adattano contenuti disciplinari a vari tipi di disabilità e coprono dall’infanzia, alla scuola secondaria di primo grado. “Non vediamo l’ora di tornare in classe per usare questi strumenti!”.
Una collaborazione, scuola-giunta, che si è manifestata anche durante il periodo di lockdown da Covid: “E’ lodevole – prosegue la dirigente – la scelta, non dovuta, della Giunta di trasformare, durante questa difficile fase dell’emergenza sanitaria, le ore di assistenza scolastica in assistenza domiciliare, a favore di alcune famiglie con figli che necessitavano della continuità del servizio. E’ stata così garantita a tutti gli studenti, anche in questa fase straordinaria e di emergenza, pari accesso allo studio, ma soprattutto, in alcuni casi, l’obiettivo è stato quello di non disperdere quanto faticosamente acquisito in alcune situazioni particolari e di non abbandonare le famiglie”.

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