Era il luglio del 2009. In edicola usciva l’ultimo numero di Specchio con questo editoriale: “Questo che state per leggere è l’ultimo numero di S+. Ringraziamo i lettori che hanno fedelmente seguito Specchio prima come settimanale e poi come mensile. Una storia lunga 14 anni, che siamo tutti felici di aver diviso con voi”. Domenica 31 gennaio, in un anno davvero drammatico anche per l’editoria, ecco la bella notizia: Specchio rinasce. Va ad arricchire l’informazione de La Stampa e dei quotidiani locali del Gruppo Gedi, tra cui Il Secolo XIX, il Messaggero Veneto e 7 altre testate. Sarà assieme a questi quotidiani con un sovrapprezzo di 50 centesimi. La testata settimanale rinasce con un formato nuovo.
“Vi parleremo di tutto. Soprattutto le vicende della cronaca, nazionale e internazionale – ha scritto oggi il direttore de La Stampa, Massimo Giannini, nell’editoriale di presentazione – e poi i grandi gialli, i reportage dall’estero, i protagonisti del costume, dello spettacolo, dello sport. Proveremo a darvi persino qualche consiglio: sugli universi mutanti delle nostre relazioni affettive, sulle tendenze culturali emergenti, sui nostri risparmi”.
