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Tra i prossimi appuntamenti di Suoni Controvento c’è anche il Marc Ribot Quartet in “Hurry Red Telephone”

PERUGIA – Sarà il concerto per sassofoni “Quattro voci un respiro”, percorso sonoro tra la musica jazz e classica del ‘900, ad aprire stasera (21 luglio) alle 21 alla Rocca Flea di Gualdo Tadino, la settimana di appuntamenti in cartellone per il festival estivo di arti performative Suoni Controvento. Un evento a ingresso libero, promosso in collaborazione con il Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia.

Martedì 22 luglio alle 21 nell’Abbazia di Sant’Emiliano in Congiuntoli, a Scheggia e Pascelupo, va in scena “Gianni” di Caroline Baglioni, Michelangelo Bellani, con Caroline Baglioni, regia di Michelangelo Bellani, progetto vincitore del Premio Scenario per Ustica 2015, spettacolo vincitore del Premio In-Box Blu 2016, Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2017.

Tre audiocassette, incise a metà degli anni ’80 e ritrovate vent’anni dopo, diventano il materiale di un’opera teatrale, “Gianni”, trascrizione fedele di un testamento sonoro lasciato da Gianni, zio di Caroline. Questi nastri, nei quali Gianni, un uomo con problemi maniaco depressivi scomparso nel 1999, descrive se stesso, le sue inquietudini, i suoi desideri e il rapporto intimo e sofferto con la società, a distanza di anni divengono la “voce” di un’opera teatrale straordinariamente coinvolgente che viaggia nei teatri italiani da dieci anni.
Di recente “Gianni” è diventato anche un podcast ideato e scritto da Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani, pubblicato per la neonata etichetta indipendente Baby Hurricane che ha già superato i 130mila ascolti nelle maggiori piattaforme. Ingresso libero per l’evento Suoni Controvento Slow.

Sempre il 22 luglio alle 21 ma alla Rocca di Fortebraccio di Montone si va sulle note del Marc Ribot Quartet in “Hurry Red Telephone”. Sul palco: Marc Ribot (guitar, voice), Ava Mendoza (guitar), Sebastian Steinberg (bass), Chad Taylor (drums). Marc Ribot, chitarrista e compositore statunitense noto per la sua versatilità e per aver esplorato generi come il rock, il free jazz, la no wave e la world music, ha collaborato con artisti di fama internazionale, tra i quali Tom Waits, John Zorn, Elvis Costello e Vinicio Capossela. Con “Hurry Red Telephone”, ispirato a una poesia di Richard Siken, Ribot torna a suonare con il bassista Sebastian Steinberg, un vecchio collaboratore, e con la chitarrista Ava Mendoza, che considera perfetta per completare il quartetto grazie alla sua bravura e alla sua energia.

Mercoledì 23 luglio alle 21 spazio all’Itonario elettroacustico da camera con “Conduction #1” a palazzo Ducale di Gubbio. Il progetto didattico nato all’interno del Laboratorio di improvvisazione elettroacustica del professor Stefano Alessandretti al Conservatorio di musica Francesco Morlacchi di Perugia, è un ensemble fortemente elettroacustico che affonda le sue radici nella pratica della conduction. “Conduction #1” è il primo esperimento del collettivo e integra strumenti acustici, elettroacustici e informatici in un dialogo fluido tra tradizione e innovazione. L’intento è quello di trascendere i generi e le barriere culturali, costruire uno spazio espressivo aperto, alla ricerca di nuove prassi esecutive e compositive al contempo. Ingresso libero.

Suoni Controvento è inserito nel “KeepOn Experience” Circuito KeepOn dei Festival ed è fondatore insieme a Suoni delle Dolomiti (Trentino), Musica sulle Apuane (Toscana), MusicaStelle Outdoor (Valle d’Aosta), Paesaggi Sonori (Abruzzo), RisorgiMarche (Marche), Suoni della Murgia (Puglia), Time in Jazz (Sardegna) della Rete dei Festival Italiani di Musica in Montagna. Ha inoltre ricevuto il riconoscimento Umbria culture for family.

Suoni Controvento 2025 si realizza con il sostegno e la collaborazione di Regione Umbria, Sviluppumbria, Fondazione Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Direzione Regionale Musei Umbria,  Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia, Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, Cams – Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università degli Studi di Perugia, Sacro Convento, Confagricoltura Umbria, Federalberghi Umbria, Comune di Acquasparta, Comune di Assisi, Comune di Bastia Umbra, Comune di Campello sul Clitunno,  Comune di Corciano, Comune di Costacciaro, Comune di Fossato di Vico, Comune di Gualdo Tadino, Comune di Gubbio, Comune di Magione, Comune di Marsciano, Comune di Montefalco, Comune di Montone, Comune di Narni, Comune di Norcia, Comune di San Gemini, Comune di San Venanzo, Comune di Scheggia e Pascelupo, Comune di Sellano, Comune di Sigillo, Comune di Spello, Comune di Spoleto, Comune di Stroncone, Comune di Trevi, Aeroporto Internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi, Fiab, Jazz Around, Università degli Uomini Originari di Costacciaro, Unitre Monte Cucco, associazione Astronomica Umbra, Fiab Perugia, Proloco Costa di Trex, Proloco Terzo San Severo, Tramontana guide dell’Appennino, L’Olivo e la Ginestra, Maja Trek, associazione Roompicapo, Cammini d’Italia, Valsorda Tour, Unitalsi Gualdo Tadino, Ya Basta! Perugia, Cantina Arnaldo Caprai, Cantina Brugnoni; con la collaborazione tecnica di alcuni partners privati e sponsor, in particolare Gruppo Hera, Diva International,  WiseTown, Perugia Insurance, ScreenPharma, Fattoria Creativa, Regusto, Bahia City Store, Ares Safety. Patrocinio di Rai Umbria, media partner Tgr Umbria, Rai Pubblica Utilità.

Suoni Controvento Slow è stato realizzato con il sostegno dei Fondi per il Bando “Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2024” “PR FESR 2021-2027. Az. 1.3.4.– Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali”.

 Programma dettagliato e prevendite sul sito ufficiale Suoni Controvento
 www.suonicontrovento.com

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