NORCIA – Sabato 14 settembre, alle 21, in piazza San Benedetto a Norcia, Tullio Solenghi legge Paolo Villaggio in UNA SERATA PAZZESCA.
Il popolare artista ci restituisce la genialità e l’inventiva di Villaggio con affetto e maestria. Ci racconta aneddoti, storie vissute con lui, incontri; e poi lo legge, legge i suoi libri, i suoi pensieri, i suoi racconti, rivelandone la sua forza di scrittore.
“Sono felice – dichiara Sergio Maifredi, regista dello spettacolo e direttore di Teatro Pubblico Ligure – di portare a Norcia “Una serata pazzesca”, uno dei nostri ultimi spettacoli prodotti, interpretato da un grande attore come Tullio Solenghi, salutato dal grande successo tributato dal pubblico. Riporta l’attenzione su Paolo Villaggio scrittore e inventore di Fantozzi, una maschera moderna che affonda le sue radici nella commedia dell’arte italiana e la salda all’umorismo contemporaneo”.
Paolo Villaggio è il creatore di alcune tra le più riuscite maschere contemporanee: dal paradossale e grottesco Professor Kranz al timidissimo Giandomenico Fracchia per arrivare al servile e sottomesso ragionier Ugo Fantozzi, forse il personaggio più popolare dell’intera storia della comicità italiana.
Per la nitidezza con cui Paolo Villaggio, da artista acuto e feroce, ha saputo scolpire nell’immaginario collettivo personaggi in cui si riconosce da oltre 40 anni l’Italia intera; per l’eredità antica che Paolo Villaggio ha raccolto, facendo discendere le sue maschere dalla Commedia dell’Arte per calarle nel nostro quotidiano; per la sua scespiriana forza, Falstaff o Fool che egli voglia essere; per il suo essere clown senza malinconie o patetismi, ma potente, cinico ed impietoso il Teatro Pubblico Ligure aveva consegnato nel 2011 il Premio Grock a Paolo Villaggio.
Perché Paolo Villaggio è stato prima di tutto uno scrittore, un autore: il suo libro Fantozzi per i 150 anni dell’Unità d’Italia è stato scelto dal comitato scientifico del Centro per il libro e la lettura – Ministero delle Cultura – tra le centocinquanta opere che hanno segnato la storia dello Stato Italiano. Espressioni come “megagalattico“, “poltrona in pelle umana”, “nuvola degli impiegati”, “salivazione azzerata”, “lingua felpata”, aggettivi come “mostruoso”, “pazzesco” e “agghiacciante” o inesattezze verbali come “venghi”, “vadi”, “dichi” sono state entrate nel lessico italiano grazie a Villaggio.
L’ingresso è gratuito. In caso di pioggia lo spettacolo sarà spostato presso il Centro di Valorizzazione.