Misura 63X52X20 l’ennesima provocazione di Vittorio Sgarbi. Il materiale è la ghisa l’effetto la polemica.
Il bagno alla turca che vedete nella foto sta già infuocando i social e non è detto che possa creare strascichi diplomatici. Nel frattempo lancia alla grande la mostra del critico-opinionista che ha allestito a Castiglion Fiorentino: una grande rassegna di arte contemporanea “diffusa”, cioè ospitata in più luoghi, comprese le chiese sconsacrate della cittadina aretina. Del resto c’era da aspettarsi qualcosa del genere visto il titolo: “I mille di Sgarbi. Lo stato dell’arte contemporanea in Italia”. E’ proprio il caso di dirlo: ad arte Sgarbi ha anticipato una delle opere in mostra immaginandone l’effetto mediatico: “Turca autentica”, di Paolo Lelli (2013) dà adito a doppi sensi e crea interesse. Gli effetti, insomma, erano facilmente prevedibili. Se non voluti.
Nel frattempo Sgarbi ha fatto sapere di aver ricevuto “minacce e insulti” rispetto ai quali si limita a chiedere scusa “se qualcuno si è sentito offeso” ma difende a spada tratta la libertà di espressione. Anticipa che valuterà cosa fare anche se il sindaco di Castiglion Fiorentino ha già chiesto al critico di rimuovere l’opera dalla collezione. Vittorio Sgarbi, naturalmente, ha detto no.
I Mille di Sgarbi. Lo stato dell’arte contemporanea in Italia
