PERUGIA – “Quella attuale era una situazione annunciata da tempo e della quale era a conoscenza sia la passata amministrazione regionale sia la attuale, e di cui si è avuta certezza solo pochi giorni fa, quando Veronafiere ci ha comunicato che la Regione Sicilia aveva sottoscritto un contratto pluriennale per tutto il Padiglione 2, dove eravamo posizionati da nove anni. Adesso, dunque, si deve fare di necessità virtù poiché Verona Fiere ha imposto lo spostamento di Padiglione a giochi ormai fatti con la Regione Siciliana”. Ad affermarlo è Umbria Top.
L’area Umbria occupa un’area di 1000 metri quadri, che ospita oltre 60 cantine e un’area istituzionale animata da eventi, degustazioni e convegni – oltre 30 appuntamenti in 4 giorni – gestita in stretta collaborazione con la Regione Umbria. Da due anni, il layout era stato rivisto e aggiornato con la realizzazione di un soppalco, che consentiva l’ampliamento dell’area espositiva ormai quasi insufficiente per ospitare tutto il comparto umbro alla fiera veronese.
Continua la società cooperativa: “È sempre in ballo una condizione, ben nota da alcuni anni, che prevede una contrattualizzazione annuale del luogo a nostra disposizione; Umbria Top non ha potuto agire diversamente, essendo legata la partecipazione del collettivo Umbria a bandi PSR/CSR che negli ultimi anni sono stati pubblicati dalla Regione con cadenza annuale”.
Come sempre dal 2009, anno della sua fondazione, la cooperativa Umbria Top (che rappresenta 118 soci, fra cui i quattro Consorzi di Tutela regionali) sta dialogando con Verona Fiere per costruire il progetto più vantaggioso possibile per l’Umbria del vino.
Umbria top conferma la propria identità orientata al sostegno della filiera vitivinicola, operando nell’esclusivo interesse delle imprese associate. Il comparto al momento sta vivendo contingenze critiche e necessita oggi più che mai fattive azioni in grado di aumentarne le performance. Ne è prova l’importante impegno assunto nella recente passata tappa a Chicago nonché le numerose attività di programmazione che Umbria Top sta intrecciando con la programmazione ministeriale del Distretto del Vino Umbria di Qualità, di cui ha ottenuto i finanziamenti per il prossimo triennio.
Conclude Umbria Top: “Anche la Comunità Europea si sta attivando per sostenere ulteriormente la promozione del comparto ed auspichiamo che anche con l’Amministrazione regionale si possa confermare il rapporto di fattiva collaborazione che abbiamo sempre avuto in passato”.
La definitiva soluzione, avallata dall’Assemblea di Umbria Top composta da tutti i suoi produttori, sarà a breve annunciata


