Umbria Factory Festival: spettacoli e date, il via il 15 settembre da Spoleto

PERUGIA – Presentata a Perugia la terza edizione di Umbria Factory Festival, contenitore di linguaggi artistici e creazione contemporanea ideato da Zut!, che fa della sperimentazione il suo faro guida. 

DOVE E QUANDO

Il Festival si svolgerà a Spoleto nei weekend del 15 e 16 settembre, 23 e 24 settembre, 30 settembre e 1 ottobre per poi proseguire a Foligno dal 5 all’8 ottobre e dal 12 al 15 ottobre in molteplici spazi della città.  Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con La Mama Umbria International di Spoleto.

IL PROGRAMMA 

Si comincia a Spoleto con una serie di eventi dedicati alla danza e al teatro contemporaneo il 15 e 16 settembre, 23 e 24 settembre, 30 settembre e 1 ottobre.

MOHÁBBAT

Mohabbat di Afshin Varjavandi sarà la prima performance del festival, uno studio sull’Iran, un viaggio alla ricerca dei concetti basilari di uguaglianza, progresso ed emancipazione (15 e 16 settembre, Cantiere Oberdan, ore 21.30).

PARINI-SECONDO-x-BIENOISE Davide Vergnano
PARINI-SECONDO-x-BIENOISE Davide Vergnano

Parini Secondo e Bienoise presentano Speeed, un progetto musicale e coreografico ispirato alla Para Para e alla musica Eurobeat (23 settembre, ore 18.30, Piazza San Gabriele Dell’Addolorata, con Teatro Stabile dell’Umbria) ed Eden Wiseman propone l’installazione performativa Euclidean Space, dedicata alle opere architettoniche, agli schizzi, alle composizioni musicali e alla storia della vita dell’architetto e compositore Iannis Xenaki (23 settembre, ore 21.30, e 24 settembre, ore 18.30 e 21.30, Cantiere Oberdan).

Seguono (30 settembre, ore 21.30, 1 ottobre, ore 18.30, Cantiere Oberdan) Jared McNeill & Arianna de Angelis M. con Pedalare, pedalare, pedalare! La storia di Alfonsina Strada, (nella foto di copertina) la prima donna a competere in gare maschili come il Giro di Lombardia e il Giro d’Italia (1924), ritenuta tra le pioniere della parificazione maschile e femminile nello sport.

L’Ospite

L’ospite di Sara Libori chiude la programmazione spoletina con uno studio sul rapporto con l’altro, ospite inatteso e sorpresa per l’anima.

La programmazione del festival continuerà a Foligno dal 5 all’8 ottobre e dal 12 al 15 ottobre con la presenza di numerosi artisti: marco martinelli / teatro delle albe / stefano pilia/spiralis aurea / luisa borini / otolab / niccolò fettarappa/lorenzo guerrieri / murcof & sergi palau / marco ceccotti / lucia guarino/ilenia romano / nerval teatro / benno steinegger & jovial mbenga / holy tongue / virgilio sieni / AZIONIfuoriPOSTO/silvia dezulian e filippo porro / emidio clementi e corrado nuccini / roberto abbiati/claudio morganti / artisti drama / ariella vidach – AIEP.

HANNO DETTO

Venerdì 8 settembre si è tenuta la conferenza stampa di presentazione a Perugia, nella sala Fiume di Palazzo Donini, alla presenza anche di Antonella Pinna,dirigente per la Regione Umbria del Servizio Valorizzazione risorse culturali, e Marco Betti responsabile della programmazione della danza per il Teatro Stabile dell’Umbria.

“La presenza della Regione – afferma Pinna – segnala attenzione a chi fa spettacolo dal vivo di qualità e interesse ad iniziative che riescono a fare rete, trovando linguaggi e luoghi giusti per iniziative artistiche e contemporanee senza limiti disciplinari e che creano sollecitazioni al pubblico”.

Anche per Betti “c’è la volontà dello Stabile di collaborare con realtà importanti del territorio per nuove proposte e anche per uscire dai soliti spazi teatrali per incontrare nuovo pubblico”.

“L’edizione 2023 – dichiara Emiliano Pergolari, uno dei curatori del progetto Zut! – prevede 16 spettacoli/concerti/performance in prima regionale, 6 debutti (di cui due di 2 artisti internazionali), 1 azione pubblica e 1 debutto nazionale condiviso con il Fest. di Bassano e Farout Fest. di Base Milano “The chance to find yourself” di Benno Steinegger. E ancora 2 Matinée per le scuole, 2 progetti di comunità e numerosi altri eventi e spettacoli per un totale di n. 29 formazioni artistiche, 41 repliche complessive, 4 territori e 10 location di differente natura e tipologia. Il tema di quest’anno, che si svilupperà durante tutto il Festival e in particolare attraverso Radio Iff/Uff e il Talk Upside Down, sarà l’esigenza e utilità delle arti e dello spettacolo dal vivo nella società contemporanea”.

Per questa seconda edizione dell’Umbria factory Festival, La Mama Umbria rinnova la proficua collaborazione con gli amici di Zut di Foligno – afferma Adriana Garbagnati, direttrice artistica de La MaMa Umbria International – e offre un programma che abbraccia una pluralità di linguaggi artistici a livello internazionale. L’arte diventa un linguaggio universale quando si apre a diverse forme di espressione e contaminazione come la danza, il teatro, la musica e le arti performative nelle loro molteplici declinazioni. Questa contaminazione di discipline crea un’esperienza multisensoriale che va oltre le parole o le immagini statiche. In questo connubio, le emozioni si traducono in movimento, suono e gesti, permettendo al pubblico di immergersi completamente nell’opera. Inoltre, promuove la comprensione e la comunicazione tra culture e linguaggi diversi, unendo persone provenienti da diversi Stati attraverso l’esperienza condivisa e abbracciando, anche in questa occasione, una multidisciplinarietà e una connotazione multiculturale che offre al pubblico un cartellone in cui tuffarsi con anima e cuore”.

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Il progetto è realizzato con il contributo di MiC Ministero della Cultura, Regione Umbria, Comune di Foligno, Comune di Spoleto + EMAS, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Il programma completo su www.spaziozut.it/umbria-factory-festival/

Per ulteriori informazioni uffestival.info@gmail.com

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