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“Umbria Novecento. Sguardi sull’arte del XX secolo nel territorio regionale” dal 10 maggio al 6 luglio a Città della Pieve

CITTA’ DELLA PIEVE – Palazzo Della Corgna, a Città della Pieve, ospita la mostra “Umbria Novecento. Sguardi sull’arte del XX secolo nel territorio regionale”, una rassegna organizzata dall’Amministrazione comunale, che esplora l’arte umbra del Novecento. La mostra, curata dallo storico dell’arte Andrea Baffoni, resta aperta al pubblico dal 10 maggio al 6 luglio, presentando un’ampia selezione di opere di artisti umbri storicizzati che hanno contribuito a definire l’identità della regione.

La rassegna presenta un ventaglio di dipinti e sculture che coprono varie stagioni: dall’avanguardia futurista fino all’informale e ritorno alla figurazione. Artisti come Mancini, De Gregorio, Orsini, Bacosi, Mazzini, Orfei, Venanti, offrono un panorama articolato dell’arte umbra del XX secolo, non esaustivo, ma con una selezione attenta di alcuni protagonisti più noti. Una sezione specifica è dedicata ai futuristi Dottori, Bruschetti e Angelucci, fino all’esperienza di don Nello Palloni, che ha sintetizzato l’insegnamento dei maestri negli anni successivi alla fine del movimento.

Le altre due sezioni esplorano, rispettivamente, la nuova figurazione contemporanea, dove troviamo, oltre a un maestro apprezzato come Bacosi, anche un raro dipinto di Bettina Fuso, e la stagione astratta, con particolare attenzione alle poetiche informali della scuola spoletina, con Orsini e De Gregorio. In questo stesso ambito si trovano anche esperienze particolari, come quelle di Nedda Guidi e Osmida, avanguardiste con una forte attenzione per i nuovi linguaggi, così come Brajo Fuso, esponente geniale dell’arte del riciclo e Edgardo Abbozzo attento alle ricerche neo simboliste con particolare inclinazione per le antiche tradizioni.

L’inaugurazione di “Umbria Novecento” si terrà sabato 10 maggio alle ore 11.

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