Un consiglio, un libro: Leonardo Varasano suggerisce "DOPO. Come la pandemia può cambiare la politica, l'economia, la comunicazione e le relazioni internazionali" curato da Alessandro Campi

PERUGIA – Segnaliamo con piacere un suggerimento che ci viene dall’assessore alla Cultura di Perugia, Leonardo Varasano, che suggerisce una cosa alla quale i lettori di Vivo Umbria sono particolarmente sensibili: trattasi di libri.

Leonardo Varasano

“Ho il piacere di proporre – informa Leonardo Varasano – la lettura in pdf completo di un volume appena pubblicato. Si intitola ‘DOPO. Come la pandemia può cambiare la politica, l’economia, la comunicazione e le relazioni internazionali’.
La copertina del libro

E’ stato pubblicato dall’editore Rubbettino con il sostegno della Banca Intesa Sanpaolo, che hanno deciso di renderlo accessibile gratuitamente on line. E’ curato da Alessandro Campi, responsabile del Circolo dei Lettori, e contiene 22 saggi che cercano di fare il punto sul ‘mondo di domani’.
Alessandro Campi

Spero possa interessare. Può essere scaricato gratuitamente  con un semplice ‘clic’ a questo link
Buona lettura, un saluto cordiale”.
Altrettanto a lei, assessore, nel frattempo diamo qualche “assaggio” della prefazione di Alessandro Campi.
“Molti sostengono che nel mondo di domani nulla sarà più come prima: dobbiamo dunque aspettarci trasformazioni radicali, a partire dalle abitudini relative alla vita quotidiana. A tri credono, cinicamente, che passata la “grande paura” le società torneranno ai loro ritmi abituali. Lo spirito che anima i saggi compresi in questo volume è diverso da entrambi questi atteggiamenti. Non ci aspetta il mondo nuovo  (distopico o utopico che sia), ma  nemmeno torneremo al “mondo di ieri”. La pandemia rappresenta una accelerazione della storia destinata, come tutte le crisi storiche del passato, a produrre cambiamenti che, in molti casi, saranno da considerare il punto d’arrivo di tendenze e processi che erano già in
atto. Il che significa che il futuro si radica sempre nel passato e nel presente. Ciò vale soprattutto per la sfera politico-istituzionale, per quella economica e per quella politico-internazionale, sulle quali si concentra il libro. Il cui obiettivo è provare a descrivere – senza scadere nella futurologia pseudo-scientifica o nel gioco letterario su come saremo – i cambiamenti che potrebbero ragionevolmente investire, a causa della crisi pandemica, i regimi politici (a partire dalle democrazie), le leadership e le tecniche di governo, le forme
della rappresentanza parlamentare, la comunicazione e la propaganda (già oggi pesantemente inquinate dalle fake news e dalla mentalità complottista), le scelte di politica economica e sociale degli Stati, l’Unione europea e, più in generale, le relazioni tra Stati e potenze a livello internazionale. Un domani non sempre roseo quello che ci aspetta. Ma che, in parte, era già sotto i nostri occhi.
Ecco gli autori dei contributi 
Lorenzo Castellani, Assegnista di ricerca e docente in Storia delle istituzioni politiche presso la Luiss-Guido Carli di Roma.
Alessandro Campi, Ordinario di Scienza politica nell’Università di Perugia. 
Francesco Clementi, Professore abilitato in prima fascia di Diritto pubblico comparato presso l’Università di Perugia. 
Valter Coralluzzo, Professore associato di Relazioni internazionali e Analisi della politica estera presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino.
Giulio De Ligio, Ricercatore associato presso l’Ecole des hautes études en sciences sociales (Ehess) di Parigi.
Luigi Di Gregorio, Professore di “Comunicazione Pubblica, Politica e Sfera Digitale” e di “Web e Social Media per la Politica” presso l’Università della Tuscia di Viterbo.
Emidio Diodato, Docente di Politica internazionale all’Università per Stranieri di Perugia, dove preside il Corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo.
Stefano Epifani, Professore di “Internet e Social Media Studies” presso l’Università di Roma “La Sapienza” di Roma e Presidente del Digital Transformation Institute.
Manlio Graziano, Professore di Geopolitica e Geopolitica delle religioni alla Sorbona, all’American Graduate School in Paris e al Geneva Institute of Geopolitical Studies.
Fabio Martini, invitato de La Stampa, ha seguito i principali eventi politici della Seconda Repubblica.
Michele Marchi, Professore di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna, Campus di Ravenna.

Articoli correlati

Commenti

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com