PERUGIA – Il progetto è di quelli che ci riguarda tutti al di là delle diverse posizioni politiche. Si chiama “Finché violenza non ci separi“. E’ stato presentato alla IV commissione del Comune di Perugia dal consigliere Massimo Pici (nella foto).
All’audizione sono stati invitati, opportunamente, esponenti di associazioni ed enti, tra cui il Centro delle Pari Opportunità della Regione Umbria con le consigliere Cristina Calcagni e Vittorina Sbaraglini, Tiziana Casale per l’Associazione Progetto Donna, alla presenza dei consiglieri Cristiana Casaioli e Massimo Pici.
Tre gli obbiettivi del progetto: interventi scolastici comunali di prevenzione al bullismo ed alla violenza in ambito di convivenza ed in ambito familiare; collaborazione diretta con le Forze dell’ordine e protocolli d’intesa del Comune di Perugia con le stesse per creare percorsi formativi ed informativi sull’argomento della violenza al fine di prevenire i detti episodi; costituzione di corsi di formazione per educare al rispetto della persona riferiti a coppie o singoli per prevenire atteggiamenti violenti nei confronti del partner già esistente, nel caso di coppie, e futuri, nel caso di singoli Il detto progetto è stato votato favorevolmente.
E’ poi emero come oltre alla violenza sulle donne e alla necessità che il Centro antiviolenza continui nel suo impegno assunto ormai da anni, si debba puntare alla educazione di tutti i cittadini, soprattutto delle nuove generazioni, al rispetto della persona, obiettivo fondamentale per prevenire tutti gli episodi di violenza.
