FERENTILLO – Viaggio sui campanili del territorio comunale con lo storico Carlo Favetti pubblicato sul suo libro Ferentillo Segreta – Storia di un Principato. Andiamo quindi alla scoperta di scritte sui bronzi, che ancora vengono suonati alla vecchia maniera, ossia dai campanari. Iniziamo a leggere le scritte e le decorazioni. cominciando dal campanile della chiesa di Santo Stefano a Precetto, a forma quadrata, spicca all’estremità dietro la facciata. Solo nella parte ovest e sud ha due arcate. All’interno della cella campanaria sono situate tre melodiose campane: ACVTISSIMAE DEIPERAE IN CAELVM ASSUMTAE OMNIQUE CIVISUPERNO SACRUM A.D. MDCCCXXVII – CLAMAT VOX MEA NUMINI PER SOLVERE LAUDES FESTUSCOLERE DIES DEFUNCUTIS FUNDERE PRECES PROCELLASQUE DEPELLERE (sacro alla Santissima Trinità alla Vergine Assunta in cielo e a ogni abitante del cielo nell’ anno 1827 d.C. La mia voce parla per sciogliere le lodi al Signore, festeggiare il giorno di festa, per pregare i defunti e allontanare le tempeste. Seconda campana. D.O.M. DEIPERAE VIRGINI AC DIVO STEPHANO PROTOMARTIRI SACRUM A.D. MDCCCXXVII – XPS. VINCIT. XPS REGNAT. XPS. IMPERAT. XPS VENIT IN PACEM. (sacro a Dio ottimo massimo alla Vergine Maria di Dio e al Divino Stefano Protomartire nell’ anno del Signore 1827 d.C. Cristo vince. Cristo regna. Cristo comanda. Cristo viene in pace. Cosi sia). Terza Campana. D.O.M. DEIPERAE AC DIVO ANTONIO PATRONO SACRUM – OPUS JOANNIS CECCARELLI SPOLETI A.D. MCMV ( sacro a Dio ottimo massimo alla Vergine Madre di Dio al Patrono Santo Antonio. Opera di Giovanni Ceccarelli da Spoleto 1905 d.C). Il campanile della chiesa Collegiata di Santa Maria a Matterella, in origine del XIV secolo, svettante con la sua guglia, su ampliato in altezza nel XVI secolo ad opera dei maestri lombardi. Conserva all interno della cella campanaria, abbellita da bifore per lato, 4 melodiose campane. Sul campanone e così riportato: CUM PER TEMPORE INIURIAS IUSSU DUCIS GALLI IN INSURRECION ET ORTA TEMPORE REIPUBL IN IPSOS GALLOS CAMPANA INSIGNIS COLLEGIATA S MARIA FERENTILLI COMMINUTA FUERINT TRANQUILLITATIS TEMPORE SEDE VACANTE DENUO FUSA FUERE ARE PUBLICO A MATTEO VOLPINI AB AQUILA A.D. 1800 TEMPORE MEI ARCHIPRESBITERI PAULI GIZZI ( siccome a causa dell ingiuria dei tempi vennero distrutte le campane dell’insigne Collegiata di Santa Maria di Matterella di Ferentillo per ordine del capo dei Galli durante l’ insurezione nata al tempo della repubblica contro gli stessi francesi, in tempo di pace, durante la sede vacante, di nuovo furono fuse a spese pubbliche da Matteo Volpini dall’Aquila nel 1800 dopo Cristo al tempo dell’ arciprete Paolo Gizzi). Seconda campana. CAMPANA HAC QUOD COMMINUTA FUIT EAD CAUSA QUA PRIMA XIKAL MART 1799 REFUSA SUMPTIB UNITATIS ET ALIQUOR BENEFACTORUM A MATTEO VOLPINI AB AQUILA A.D. 1800