UniPg partecipa al progetto per la conservazione della biodiversità e lo sviluppo sostenibile in Umbria

PERUGIA – L’Università di Perugia aderisce al “Progetto Life Integrato IMAGINE UMBRIA, iniziativa scientifica che ha l’obiettivo di contribuire alla conservazione del patrimonio naturalistico umbro e di favorire lo sviluppo sostenibile delle attività produttive regionali, favorendo anche la conservazione e il mantenimento del patrimonio di biodiversità che caratterizza il terriotorio.   Una parte importante del progetto è anche dedicata al controllo delle specie aliene invasive per limitarne l’espansione.

“Il recupero e la conservazione della biodiversità locale rappresentano una sfida fondamentale dei nostri tempi” ha dichiarato il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Prof. Maurizio Oliviero. “Per realizzarli è però necessario un cambiamento nelle logiche stesse di produzione e consumo, che se nel breve termine traggono giovamento dall’uniformità, a lungo andare impoveriscono il territorio e la collettività nel suo insieme. Scienza e tecnologia possono essere alleati importanti nel ristabilire sistemi di gestione e di sviluppo sostenibili e che siano realmente al servizio del benessere comune. Per questo l’Ateneo è particolarmente lieto di dare il suo contributo al progetto”.

L’ammontare delle risorse stanziate è di 15,6 milioni di euro (di cui il 40 % cofinanziato dai partner). Il progetto, inoltre è definito integrato proprio perché le azioni che verranno realizzate mobilitano ulteriori fondi per 26 milioni di euro; pertanto, nel complesso, i fondi attivati ammonteranno a 41,6 milioni di euro. I ricercatori dell’Ateneo perugino, in particolare, potranno disporre di 2,3 milioni di euro per l’esecuzione delle varie fasi del progetto e, grazie al cofinanziamento di 2 milioni di euro, potranno contare su un finanziamento complessivo di 4,3 milioni di euro (corrispondenti al 27% del budget disponibile).

“Il recupero e la conservazione della biodiversità locale rappresentano una sfida fondamentale dei nostri tempi” ha dichiarato il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Prof. Maurizio Oliviero. “

Il progetto, inserito nel programma “LIFE 2014-2020: per l’ambiente e l’azione per il clima”, ha ottenuto il riconoscimento dalla Commissione Europea, risultando uno dei pochi progetti integrati finanziati nel 2020 in Europa. Di durata settennale (2020-2027), ha anche lo scopo di sviluppare azioni e politiche che contribuiscano al mantenimento e alla connessione della Rete Natura 2000, coinvolgendo esperti di settore, professionisti e cittadini. I 102 siti che compongono la Rete Natura 2000 in Umbria, che rappresentano circa il 16% del territorio regionale, pari ad una superficie complessiva di circa 140.000 ettari, ospitano non solo esemplari di flora, fauna e vegetazione protetti a livello nazionale e comunitario, ma garantiscono anche il funzionamento di una serie di servizi ecosistemici, da cui dipendono la salute dell’ambiente e il benessere di tutti.

IMAGINE UMBRIA vede coinvolti la Regione Umbria in qualità di capofila, l’Università degli Studi di Perugia con un ampio team di ricercatori in diverse specialità – botanici, ecologi, zoologi, economisti ambientali e agronomi – provenienti dai Dipartimenti di Chimica, Biologia e Biotecnologie (Sezione Ambiente, Biodiversità e Beni culturali) e di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali, le Università di Camerino, di L’Aquila e di Sassari. Ulteriori partner sono la Comunità Ambiente, lo Studio Naturalistico Hyla, il Parco Nazionale di Monti Sibillini e l’Agenzia Forestale Regionale. 

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