Unitre Orvieto ricorda Gustave Eiffel: conferenza dell’architetto Raffaele Davanzo

ORVIETOMercoledì 18 ottobre alle ore 17 la sede DigiPASS di Orvieto (Nuova Biblioteca Pubblica Luigi Fumi, in piazza Febei) accoglierà una interessante conferenza dell’architetto  Raffele Davanzo: “ALEXANDRE GUSTAVE EIFFEL – Le opere incredibili e i segreti della Tour Eiffel dell’Ingegnere Architetto”, promossa da Unitre Orvieto per ricordare Eiffel nel centenario dalla morte.

Si tratta di una opportunità per scoprire una fra le massime personalità d’Europa, vissuta a cavallo fra XIX e XX secolo, capace di lasciare un segno indelebile nella storia grazie alla sua geniale inventiva.

L’iniziativa ha ottenuto il plauso dell’Ambasciata di Francia in Italia, attraverso la concessione del patrocinio da parte dell’Institut Français Italia.

“Dalla metà del XVIII secolo – scrive Raffaele Davanzo – si affinarono i sistemi di produzione dell’acciaio, in quanto la quantità di carbonio nella lega diminuì drasticamente grazie all’uso del carbon coke che permetteva di raggiungere temperature altissime. L’acciaio così prodotto era capace di assorbire grandi sollecitazioni di trazione e compressione, e fu immediato il suo utilizzo specialmente per le opere pubbliche come ponti, dighe, chiuse, gasometri, serbatoi, mercati coperti, e infine per quelle legate alla celebrazione del progresso umano, come il Palazzo di Cristallo eretto a Londra in occasione dell’Esposizione Universale del 1859. Per le costruzioni di questo tipo abbiamo una lunga lista di opere di Gustave Eiffel: ma quella che meglio conosciamo e apprezziamo, la Torre di Parigi che porta il suo nome, rappresentò allora qualcosa di ultra-moderno: come forma pura, ostensione di se stessa senza alcuna funzione. Se non quella, simbolica, di struttura di irradiazione di energia terrestre e umana: e non a caso la Torre ospitò le installazioni della nuova invenzione di Guglielmo Marconi”.

 

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