Universitari in difficoltà con l'affitto: "Non ce lo possiamo permettere"

PERUGIAGli studenti universitari umbri chiedono un intervento tempestivo delle istituzioni regionali sulla questione degli affitti. Per rispetto delle misure di sicurezza anticontagio, la protesta è corsa sui social network, dove decine di studenti hanno espresso il loro disagio con lo slogan “Non me lo posso permettere“.
Questa la nota stampa di Sinistra Universitaria – Udu Perugia.
“L’emergenza sanitaria e lo stop delle attività economiche, infatti, hanno determinato la difficoltà per molti di loro di sostenere le spese delle locazioni e in assenza di interventi da parte delle Istituzioni locali i risultati rischiano di essere disastrosi nella nostra Regione.Senza una politica di investimento lungimirante, infatti, le fasce più giovani e più deboli della popolazione si troveranno di fronte alla scelta di lasciare l’Umbria, che già da tempo è alle prese con i problemi dello spopolamento e dell’emigrazione giovanile.

Come Sinistra Universitaria – Udu Perugia da tempo abbiamo denunciato la criticità della
situazione, presentando un accurato report dell’emergenza sociale in Umbria
insieme a Altrascuola -Rete degli Studenti Medi e CGIL Umbria. In quell’occasione denunciavamo la critica situazione di studenti, giovani lavoratori precari e famiglie
in affitto ai tempi del Coronavirus e chiedevamo alla Regione politiche di sostegno sociale per accompagnare la ripresa economica durante la cosiddetta “fase 2”
dell’emergenza. Politiche abitative, quindi, e sostegno economico alle persone in affitto, ma anche investimenti sul Diritto allo Studio, e un serio ripensamento delle
politiche attive del lavoro. Dalla Regione Umbria non è arrivata nessuna risposta, nemmeno alle diverse richieste di confornto avanzate dai promotori delle proposte.Angela De Nicola, Coordinatrice della Sinistra Universitaria – Udu Perugia, dichiara: “Ci troviamo nella paradossale situazione in cui gli studenti, i giovani
e i lavoratori precari si sono messi a disposizione delle istituzioni regionali per programmare delle risposte sociali alla crisi sanitaria, e si sono visti sbattere
la porta in faccia, viene da chiedersi che tipo di gestione dell’emergenza si immaginano a Palazzo Donini”. E prosegue: “Per parte nostra, non intendiamo rimanere
sordi di fronte alle grida d’aiuto di studenti che non riescono ad andare avanti e far fronte ad una spesa essenziale quale quella per l’abitazione. Proseguiremo quindi
chiedendo un’audizione alla Terza Commissione  del Conisglio Regionale, perché intendiamo arrivare in fondo a questa faccenda; cosa chiedono generazioni in più giovani
in emergenza sanitarua è chiaro: Affitti, Lavoro e Diritto allo Studio. Chi è al governo della Regione dovrebbe porre maggiore attenzione a questi temi”.

Articoli correlati

Commenti

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com