Vaccini anti Covid raccolti in 4 ospedali: Perugia, Terni, Foligno e Città di Castello

PERUGIA -Fabio Paparelli, Tommaso Bori, Michele Bettarelli, Simona Meloni e Donatella Porzi (Pd) hanno chiesto formalmente nei giorni scorsi delucidazioni sulla “prima fase del piano di somministrazione del vaccino per il Covid 19” e se la Regione Umbria avesse il piano d’azione, quali i presidi di somministrazione sia ospedalieri che residenziali per anziani”.

L’assessore Luca Coletto ha risposto che “i quattro hub dove verranno raccolti vaccini sono gli ospedali di Perugia, Terni, Foligno e Città di Castello, dove ci sono già i frigoriferi per conservare i vaccini. La prima consegna prevede 16mila vaccini e avverrà nella prima metà di gennaio. Si provvederà alle vaccinazioni negli ospedali e indicati e direttamente nelle Rsa con team itineranti che potranno anche andare a domicilio per i disabili. È in corso una gara per acquisire altri frigoriferi (che dovrebbero arrivare nei primi giorni di gennaio) per poter correttamente conservare i vaccini. Il piano è stato già consegnato alla presidenza del consiglio e sono in corso consultazioni con il commissario Arcuri per concordare l’iter più corretto per poter vaccinare anche il resto della popolazione”.

Tommaso Bori ha replicato che “la vaccinazione sarà la prima urgenza dei prossimi mesi. I vaccini non si effettuano da soli e manca il personale per poterli effettuare, dobbiamo garantire le normali vaccinazioni ed in aggiunta quello per il Covid. C’è poi il problema dell’organizzazione: come e dove verranno effettuati i vaccini e a partire da quali categorie? Bisogna partire non dagli studenti ma dagli operatori sanitari, dai lavori essenziali e dai pazienti fragili (come anziani e pazienti con patologie). Non siamo soddisfatti, chiediamo un cambio di marcia”.

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