Varato il Piano regionale vaccini anti Covid-19 in Umbria

PERUGIA  – La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato oggi il Piano di vaccinazione Covid-19 elaborato dal gruppo di lavoro coordinato dal Commissario straordinario per l’emergenza Antonio Onnis.

La vaccinazione sarà organizzata in fasi per ognuna delle quali sono individuati gli specifici target da vaccinare.
Fase 1
a) operatori sanitari;
b) personale ed ospiti di strutture per anziani;
c) ultra 80enni.
Fase 2
a) soggetti ultra 60enni e soggetti di età inferiore con comorbidità severa, immunodeficienza ecc.
b) gruppi socio demografici a rischio più elevato di malattia o morte;
c) insegnanti e personale scolastico ad alta priorità.
Fase 3
a) restante personale scolastico;
b) personale dei servizi essenziali;
c) popolazione carceraria;
d) popolazione generale con comorbidità moderata di ogni età.
Fase 4
a) Restante popolazione che non ha avuto accesso.

Per avere la misura dell’entità che assume la vaccinazione in alcune fasce di popolazione a maggiore rischio, riportiamo queste due sintesi dei residenti per le diverse aree individuate.

POPOLAZIONE ULTRA 80enne

Alto Chiascio 5.777
Alto Tevere 7.381
Perugino 18.317
Assisano 5.694
Media Valle del Tevere 6.187
Trasimeno 5.919
Foligno 10.105
Spoleto 5.061
Valnerina 1.126
Orvietano 4.963
Narni – Amelia 5.522
Terni 13.772
Tot. 89.824

POPOLAZIONE TRA I 60 E I 79 ANNI CON PATOLOGIE*

Alto Chiascio 18.222 1.337
Alto Tevere 13. 419 1.915
Perugino 44.247 5.238
Assisano 14.164 1.993
Media Valle del Tevere 13.646 1.663
Trasimeno 14. 117 1.695
Foligno 23.949 3.300
Spoleto 11.900 2.103
Valnerina 2.950 422
Orvieto 10.789 1.274
Narni – Amelia 13.362 2.219
Terni 32.216 5.961
Tot. 185.445 29.120
*dati ricavati dalla campagna vaccinale antinfluenzale

I principali obiettivi che il Piano intende raggiungere

  • Gestione in sicurezza delle operazioni di stoccaggio e distribuzione dei vaccini
  • Predisposizione di un modello organizzativo standard (modulare) per la gestione della vaccinazione nei diversi contesti e per i diversi target, in base alle indicazioni nazionali
  • Somministrazione del vaccino ai diversi target, nel più breve tempo possibile, in base alle priorità definite dal Ministero della Salute garantendo efficienza e sicurezza.
  • Assicurare la registrazione di tutti i dati relativi alle vaccinazioni eseguite.
  • Monitorare nel tempo la sicurezza e l’efficacia della campagna vaccinale.
  • Organizzazione di moduli formativi per gli operatori, in particolare di quelli che non lavorano già nei servizi vaccinali, in attesa dell’avvio delle attività formative a livello nazionale.

   “La data del 31 dicembre 2020 – dichiara il Commissario Onnis – rimarrà nella storia della nostra regione per un duplice motivo: l’approvazione del Piano vaccinale anti-Covid e la sua immediata applicazione con l’avvio della vaccinazione agli operatori sanitari delle quattro Aziende”. 

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