PERUGIA – Como Santa Maria, i Racconti musicati dalle Cantigas de Santa Maria, è il progetto che coniuga musica antica e l’arte delle maschere di commedia portato davanti al pubblico di Perugia nella Chiesa di Sant’Antonio abate dall’Ensemble di Musica Antica “I Trobadores”, alla presenza dell’assessore alla cultura Leonardo Varasano, domenica 19 luglio.
Como Santa Maria è il risultato di uno studio musicale, teatrale e storico che poggia sull’opera più importante del XIII secolo, le Cantigas de Santa Maria, originariamente scritte in lingua galiziana – pare – da Alfonso X, sovrano di Castiglia, il quale scrisse i componimenti e le musiche di accompagnamento: un’immane operazione intellettuale di matrice religiosa, di cui ci sono pervenute 427 Cantigas.
L’Ensemble di Musica Antica “I Trobadores”, progetto artistico nato ad Assisi nel 2017 grazie a una collaborazione tra giovani esponenti del panorama musicale e teatrale umbro, ha deciso di rivisitare e riattualizzare le Cantigas de Santa Maria avvalendosi anche della collaborazione delle “Trobadores Voices”, gruppo vocale con cui ha anche inciso questo progetto musicale. L’Ensemble è molto noto per lo spessore alla base delle sue presentazioni e performance, sempre incentrate su interessanti ricerche e studi, e intrecciate alla parola scritta, come è il caso di Francesco cavaliere di Dio, riscrittura dell’opera Francesco d’Assisi di Hermann Hesse, o la collaborazione con lo scrittore Daniele Lillocci e Morlacchi editore per il libro Circoscritto.
Con Carlo Dalla Costa come voce narrante, Luigi Vestuto alla guida dell’affiatato gruppo di musicisti e il contributo delle “Trobadores Voices”, il programma della serata si è articolato in 21 Cantigas, affascinando con le sue sonorità medievali il pubblico presente (molto ordinato e rispettoso delle disposizioni di sicurezza).
Fotografie e testo di Claudia Ioan
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