PERUGIA – La musica, il teatro, le arti performative tutte, sono un terreno di incontro e di conoscenza, di ricostruzione della propria storia personale e delle storie altrui, divenendo lo specchio di una comunità nei suoi aspetti più forti o più fragili. Oggi la povertà non è più solo una condizione materiale, ma riguarda ampiamente anche la perdita delle capacità d’integrazione, di comunicazione, dello stare insieme, della condivisione.
Partendo dall’esperienza del grande compositore Ennio Morricone, raccontata dai suoi più stretti collaboratori, il laboratorio di comunità “Ascoltare per Creare – Omaggio a Ennio Morricone” intende collaborare con scuole di musica, danza, teatro e arte, scuole pubbliche elementari, medie ad indirizzo musicale, licei musicali e artistico, ma anche con Enti e in luoghi che si occupano di persone con fragilità sociali, economiche e psicofisiche, ed ogni altro tipo di aggregazione che agisce in ambito sociale e culturale.
L’incontro è una anteprima dell’arrivo a Perugia, tra parole e musica, del racconto autentico del Maestro in programma sabato 22 novembre (ore 20.30) sul palco del Teatro Pavone. Insieme con alcuni musicisti di Morricone, la sua appassionante avventura sarà riproposta in uno spettacolo/concerto unico “We all love Ennio Morricone” ideato dal produttore musicale e manager storico del grande compositore, Luigi Caiola, con il Patrocinio del Comune di Perugia.
Il laboratorio invece, un’iniziativa ideata da Caiola con Vincenzo Cerquiglini, è in programma sabato 8 novembre a Perugia (ore 18, Sala della Vaccara) ed è rivolto ad operatori e associazioni che operano in ambito culturale e sociale ma anche a semplici appassionati delle arti performative: nasce con l’obiettivo di promuovere l’inclusione attraverso la forza universale della musica e delle arti.
Il laboratorio di comunità, che prende le mosse dal lascito etico ed estetico del Maestro Morricone, intende coinvolgere giovani e meno giovani in un percorso di ascolto, creatività e condivisione finalizzato a favorire una fruizione consapevole a partecipata per lo spettacolo che sarà proposto al Pavone, e ad esplorare possibili ambiti di co-progettazione per la ideazione di attività collaterali da proporre al pubblico perugino prima, durante e dopo lo spettacolo stesso.
Il tutto si svilupperà così su una doppia linea. Prima di tutto consegnare ai partecipanti il “racconto” dello spettacolo che verrà, in modo da favorirne una fruizione matura, consapevole e partecipata, che possa portare ciascuno a sentirlo anche un po’ suo, condividendo la propria esperienza con quella degli altri per facilitare l’integrazione all’interno del gruppo di lavoro e fra i diversi gruppi intorno all’elemento aggregante della musica di Morricone.
Inoltre, l’obiettivo è favorire forme di co-progettazione che potranno dare luogo ad iniziative che estendano l’esperienza dello spettacolo in sé, da proporre al pubblico prima, durante e dopo la rappresentazione dello spettacolo stesso come, ad esempio: una mostra fotografica dedicata ai luoghi e ai partecipanti alle attività di laboratorio, l’esposizione di piccoli manufatti o elaborati grafici realizzati dai partecipanti al laboratorio, incontri pubblici in cui i partecipanti raccontano le esperienze condivise durante i lavori focalizzandosi su specifiche tematiche (il potere evocativo della musica, la sua funzione sociale, le sue proprietà terapeutiche, il ruolo del compositore di musica nelle diverse culture e comunità di provenienza dei partecipanti, le donne compositrici, il rapporto tra musica, movimento e immagine, ecc…) o anche brevi performance di danza, musica, teatro su musiche di Morricone, o altro ancora.
Ad un anno dal suo debutto anche in varie località dell’Umbria, lo spettacolo “We all love Ennio Morricone” sta quindi per tornare in regione con un evento al Teatro del Pavone. Sul palco, con i musicisti storici di Morricone, le orchestre umbre ViVas! Lab e Pax Orchestra, dirette dal Maestro Ludovico Fulci, riunite per l’esecuzione congiunta dei brani più noti di Morricone eseguiti con orchestrazioni e arrangiamenti da lui stesso scritti e approvati per l’omonimo CD-tributo, prodotto da Luigi Caiola, manager del compositore per 18 anni, per celebrare l’Oscar alla Carriera. L’attore Luigi Petrucci riporterà al pubblico vicende e aneddoti legati proprio all’avvincente avventura frutto della collaborazione tra Morricone e Caiola.
Inoltre, il 15 novembre alle ore 11 alla Libreria Delle Volte, Luigi Caiola presenterà, insieme con Pietro Cuccaro e Andrea Ceccomori, il suo libro “We all love Ennio Morricone” da cui sono i tratti i racconti che l’attore Luigi Petrucci leggerà durante lo spettacolo al Pavone. Attraverso aneddoti, immagini e suoni, Luigi ripercorrerà i suoi 18 anni di collaborazione con Ennio Morricone, dal primo incontro ai concerti a Londra che diedero inizio ad un interminabile giro del mondo con il Maestro fino all’Oscar e alla registrazione del CD con i più grandi artisti internazionali.
Domenica 23 novembre, il giorno dopo il concerto al Pavone, il laboratorio “Ascoltare per Creare” avrà un suo primo momento di verifica, con un incontro-rappresentazione-dibattito aperto al pubblico che si svolgerà alle ore 11 sempre al Teatro del Pavone, nel corso del quale verranno presentati e commentati i primi esiti del laboratorio e verranno tracciate le linee guida per i futuri sviluppi del progetto.
“We all love Ennio Morricone” è un vasto progetto artistico – realizzato dall’Associazione Culturale Studiolab International – nato da un’idea di Caiola e pensato per riportare sul palco la grande avventura del Morricone “musicista” che lo ha visto uscire dal suo studio e dirigere le sue composizioni dal vivo, libere dalle immagini, in oltre 250 concerti in tutto il mondo.


