All'Istituto Alberghiero di Assisi il Premio "Storie di alternanza" scuola-lavoro

PERUGIA – Oltre tremila studenti coinvolti, 172 Scuole partecipanti, 203 Progetti inviati: è questo il bilancio della V sessione del Premio “Storie di alternanza”, promosso da Unioncamere e da 56 Camere di commercio, tra cui la Camera di Commercio di Perugia,  per valorizzare i migliori racconti dei progetti realizzati in Alternanza Scuola Lavoro”.
Sei le scuole  (tre licei e tre Istituti tecnici) che si sono aggiudicate l’ambito riconoscimento consegnato a Verona, nell’ambito di Job&Orienta.
 
Nella categoria “Istituti tecnici”, il riconoscimento più alto – Primo Premio nazionale assoluto – è andato all’Istituto Alberghiero di Assisi – IPSSEAOSC .
 
I ragazzi dell’Istituto professionale di Stato dei servizi per l’enogastronomia, l’ospitalità alberghiera e commerciali di Assisi,  hanno partecipato al progetto di alternanza “Green Jobs”, che ha la finalità di educare all’imprenditorialità in chiave “verde”.
 
Tutto è nato quando, su ispirazione delle professoresse Antonella Baci Paci e Cristiana Pieraccini, gli allievi di Assisi hanno deciso di impegnarsi, guidati dal professor Marco Bovini del Laboratorio di Cucina,  nella creazione di una vera impresa per la produzione di un “Cucchiaino edibile”, con la tecnica del pastigliaggio,  coerentemente con le scelte del Comune di Assisi di limitare il più possibile l’utilizzo della plastica.
 
Presente a Verona,  alla cerimonia di premiazione,  una delegazione dell’Alberghiero composta dalla preside Bianca Maria Tagliaferri, dai professori Piobbico, Barbetta, Baci Paci e dalla studentessa Michela Stella della classe 5^ E enogastronomia, che ha ritirato il premio dalla dottoressa Carmela Palumbo, direttore generale del Miur.
 
Con il progetto “Creativeat, il cucchiaino edibile”  l’ IPSSEAOSC di Assisi si era affermato – ex equo con l’Istituto Omnicompresivo “Salvatorelli Moneta” di Marsciano – anche nella finale regionale umbra di “Storie d’Alternanza”, organizzata dalla Camera di Commercio di Perugia.
 
Alla quinta sessione del Premio “Storie di Alternanza” hanno partecipato 172 scuole con 203 progetti, 97 dagli Istituti tecnici e professionali e 106 dai Licei. Coinvolti oltre 3mila studenti.
 
I 203 progetti approdati  alla finale di Verona hanno riguardato i più svariati ambiti tematici, denotando una ampia varietà di opportunità formative che le scuole, insieme alle imprese e alle istituzioni dei territori offrono agli studenti. Tra le tematiche più gettonate nel cui ambito si sono realizzate le esperienze di alternanza si segnalano: Beni culturali (16%), Sostenibilità ambientale (15%), Attività sociali/Welfare (10%), Comunicazione (9,4%), Ristorazione/Turismo (7%), Marketing (4%), Meccatronica (2,5%), Applicazioni web, Design/moda e Sport/intrattenimento (complessivamente 5,5%).
 
“Le Camere di Commercio sono un punto di cerniera tra le esigenze della scuola e quelle dell’impresa – ha detto Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia. Conoscendo i due mondi cerchiamo di metterli in relazione in un processo virtuoso”. “I ragazzi si mettono alla prova nelle esperienze di orientamento al lavoro e alle professioni apprendendo le soft skill fondamentali per ogni tipo di lavoro e hanno questa meravigliosa occasione di  applicare alle situazioni concrete, i saperi imparati a scuola”. “Le imprese dal canto loro – ha concluso il  presidente Mencaroni – , hanno la possibilità di osservare il potenziale dei ragazzi, anche per possibili future assunzioni. Si va dunque a creare  un importante processo per cui si costruisce assieme, tra insegnanti, studenti e imprese, una più consapevole visione del futuro”.
 
 
 
 

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