Amici del Teatro di Colombella: "E' stata dura, sarà dura ma l'entusiasmo c'è"

Prosegue  l’inchiesta di Vivo Umbria sulla riapertuta dei teatri in umbria. Dopo aver ospitato Massimiliano Burini, Caterina Fiocchetti e Fulvia Angeletti, ecco la posizione di un’associazione, fatta di appassionati e volontari della scena,  come quella degli Amici del Teatro di Colombella.

Il 15 giugno il teatro ha potuto riaprire… di fronte a questa possibilità cosa pensate di fare?
La possibilità di tornare alla normalità ci ha spinto subito a riunire il consiglio dell’associazione Amici del Teatro di Colombella e a pianificare l’attività. Ovviamente la stagione ‘in Teatro degust-Azioni’ che abbiamo sospeso, giocoforza, a marzo, dovrà riprendere, recuperando gli spettacoli che non si sono tenuti. Avevamo in atto collaborazioni con professionisti, gruppi amatoriali ed anche con l’Associazione MicroTeatro Terra Marique che curava, tra l’altro, le proposte per i bambini e le scuole, e tutto, ovviamente, dovrà ripartire. E’ certo che gli abbonamenti continueranno ad essere validi e nessuno perderà nulla. Questo percorso, comunque, ripartirà dal 9 gennaio 2021. Durante l’estate non prevediamo mai rappresentazioni, perché abbiamo visto che il teatro al chiuso non è accattivante, inoltre il Teatro Bonucci è di proprietà parrocchiale e benché all’associazione sia stata affidata la gestione, le attività vanno armonizzate. Nel nostro caso, a luglio saranno protagonisti i ragazzi che parteciperanno al Grest e che lo utilizzeranno per momenti ludici e drammaturgici”.
Pensate di rimettere subito in cantiere una nuova stagione o un nuovo spettacolo?
Durante la riunione del consiglio abbiamo deciso di far aprire la nuova stagione allo spettacolo ‘Toccata e fuga’ dell’autore inglese Derek Benfield, per la regia di Patrizio Palazzoni (oltre ad essere un consigliere, un attore di provata esperienza), il cui debutto era previsto lo scorso 3 aprile. Poi vorremmo chiudere la stagione con un’altra nostra produzione. Già abbiamo in mano il copione, un inedito di Alessandro Vinti, ma prima di ufficializzare il titolo vorremmo attendere il parere dell’intero consiglio, visto che la lettura è stata effettuata solo da alcuni. Stagione a parte, recupereremo gran parte dell’attività associativa: l’assemblea dei soci, con relativo tesseramento si terrà il 16 settembre, mentre il 18 ottobre avremo il consueto pranzo sociale, aperto anche agli ‘amici’ degli Amici del teatro.
Quanto vi ha danneggiato questo lockdown?
La sospensione della stagione ha annullato gli introiti e anche la possibilità di investire. I proventi della stagione vengono sempre reinseriti nell’attività teatrale; avevamo in mente di effettuare vari lavori che dovranno essere rimandati ormai alla prossima estate. Le risorse che abbiamo devono essere necessariamente gestite per le spese correnti. E’ comunque un motivo di soddisfazione e tranquillità che al momento siamo riusciti a pagare interamente i costi della stagione interrotta e, per una associazione come la nostra, basata esclusivamente sul volontariato, non era affatto scontato …. Ma non perdiamoci d’animo! E’ stato bellissimo rivederci, l’entusiasmo c’è e torneremo presto a far parlare di noi.

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