Bruno Ceccobelli protagonista di “Spazi d’artista”

TODI – E’ il “nostro” Bruno Ceccobelli il protagonista della seconda tappa del viaggio dentro il mondo dell’arte di Artribune alla scoperta della Collezione Farnesina, prestigiosa raccolta d’arte moderna e contemporanea del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.  Un film al mese, online da dicembre 2020 a settembre 2021. I film sono visibili sul sito di Artribune, ma anche nei profili social Facebook e Instagram. Sono stati girati negli studi degli artisti  puntando l’attenzione non solo sulle singole ricerche ma anche sul rapporto con lo spazio della creazione. Bruno Ceccobelli, nativo di Monte Castello di Vibio, vive a Todi e nell’intervista racconta ad Artribune: “Spesso mi definisco una nuvola di colore. Perché in realtà noi siamo delle idee, non siamo degli oggetti fisici. Quello che più mi ha profondamente segnato è l’incontro, intorno ai 17 anni, con la teosofia. La teosofia si rifà a un concetto neoplatonico di Ammonio Sacca – un filosofo post romano, che riprende Platone e Plotino – e crede nell’unicità delle cose e anche delle religioni. Ossia dice che le religioni hanno dei principi uguali nei vari tempi e nelle varie nazioni, che sono dei principi di armonia”.
Questo e molto altro sulla seconda puntata della web serie Spazi d’artista.

 

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