PERUGIA — L’informazione cambia volto e si interroga sul suo destino. Dalla crisi della carta al digitale, fino all’irruzione dell’intelligenza artificiale: un viaggio che ha trasformato il modo di produrre e consumare notizie. Su questi temi si confronteranno editori, direttori e istituzioni nella giornata-convegno “Editoria e informazione: carta, digitale… e poi? Internet ha sgretolato la carta, l’IA sta travolgendo il digitale. Chi ha il coraggio di scrivere il futuro?”, in programma a Città di Castello (Perugia) giovedì 13 novembre dalle ore 9.30 alle ore 13.30.
Tra i protagonisti: Alberto Barachini, sottosegretario all’Editoria; Giacomo Lasorella, presidente Agcom; Francesco Dini, vicepresidente Fieg; Andrea Barchiesi, ceo di Reputation Manager; insieme agli editori e ai direttori di alcuni principali quotidiani italiani.
Cinque i panel in programma per analizzare un settore che cambia alla velocità dell’algoritmo: dalla “resa dei conti” tra carta e digitale al ruolo dell’intelligenza artificiale, dalle nuove frontiere della regolazione alle strategie per salvare le edicole, presidi di libertà e di comunità.
L’iniziativa è promossa dal Corriere dell’Umbria e dal Gruppo Corriere ed è stata ideata dall’editore emerito Francesco Polidori e dal direttore delle testate del Gruppo, Sergio Casagrande, che modererà i panel dedicati agli editori e ai direttori e terrà un dialogo con il sottosegretario Barachini. Il direttore di Economy, Sergio Luciano, condurrà invece il panel con Francesco Dini e Andrea Barchiesi. In chiusura un dialogo tra il direttore di Prima Comunicazione, Alessandra Ravetta, e il presidente di Agcom, Giacomo La Sorella.
Apriranno i lavori i saluti istituzionali della Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti e del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Un appuntamento, quindi, che promette di rivelarsi un punto di riferimento nazionale nel dibattito sull’informazione e sul futuro dell’editoria.
Tra i tanti ospiti che hanno annunciato la loro presenza all’evento: Maurizio Belpietro, direttore de La Verità e Panorama; Tommaso Cerno, direttore de Il Tempo; Massimo Martinelli, direttore de Il Messaggero; Claudio Rinaldi, direttore della Gazzetta di Parma; Pietro Senaldi, condirettore di Libero; Luca Telese, direttore de Il Centro; Gaspare Borsellino, direttore di Italpress; Giuseppe Cerasa direttore de Le Guide di Repubblica; Gianluca Rossi, direttore del Corriere di Romagna; Maurizio Amoroso, vicedirettore di Tgcom24; Francesca Oliva, vicedirettore Rai responsabile di RaiNews.it; fra Giulio Cesareo, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi; Flavio Mucciante, presidente della Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia; Urbano Cairo, presidente Rcs Media Group; Alessandro Bompieri, direttore generale News Rcs; Giuseppe Cerbone, amministratore delegato di Nem; Carmela Colaiacovo, presidente del Gruppo Il Sole 24 Ore; Lino Morgante, presidente e direttore editoriale della Società Editrice Sud e Presidente di Ads; Paolo Berlusconi, presidente onorario de Il Giornale; Ubaldo Livolsi, presidente di Livolsi & Partners Spa; Filippo Davanzo, vicedirettore generale di Editoriale Bresciana; Marco Ferioli, ceo di Lettera43; Giovanni Scurti, direttore editoriale de Il Centro; Luca Pavarotti, presidente di Cega editrice; Giovanni Parapini, direttore Rai Umbria; Luca Ginetto caporedattore Tgr Umbria; Luca Benedetti, presidente Ordine dei giornalisti dell’Umbria; Michela Angeletti, presidente Corecom Umbria; Marco Meacci, presidente Corecom Toscana; e molti altri.


