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L’1 luglio riapre la Galleria Nazionale dell’Umbria: investiti 5 milioni di euro, ecco le novità

PERUGIAFinalmente ci siamo: dopo oltre un anno di lavori è stata ufficializzata la data di riapertura della Galleria Nazionale dell’Umbria: il prossimo venerdì 1 luglio.

Tra le altre novità, due sale interamente dedicate a Perugino, del quale il museo conserva il maggior numero di opere al mondo, l’inaugurazione della sezione riservata all’arte contemporanea con lavori di Alberto Burri, Gerardo Dottori e Leoncillo.
“Tradizione e innovazione – si legge nella nota stampa della GNU – saranno i due poli all’interno dei quali s’inserisce il nuovo percorso espositivo; fedele alla sua storia e alla sua identità, la Galleria Nazionale dell’Umbria si proietta verso il terzo millennio, presentandosi all’avanguardia per quanto riguarda la conservazione del patrimonio, la sicurezza dei beni e delle persone, la sostenibilità ambientale, la comunicazione interna ed esterna, l’interdisciplinarità e l’internazionalità della ricerca”.
INVESTI 5 MILIONI DI EURO
Il nuovo allestimento è firmato da Daria Ripa di Meana e Bruno Salvatici, ed è finanziato per 5 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione
“Offre al visitatore – spiega la nota – una fruizione più semplice e intuitiva, al servizio di un ordinamento museale cronologico, con alcuni inserti di opere recentemente acquisite o richiamate dai depositi. Tra queste, si segnalano la Santa Caterina di Alessandria (1540-1550), terracotta policroma di Giacomo e Raffaele da Montereale, la Presentazione di Gesù al tempio di Giovanbattista Naldini (1535-1591), acquistato nel 2018, bozzetto dell’opera presente in Galleria, Riposo durante la fuga in Egitto di Agostino Tassi (1580-1644), La Vergine con il Bambino e santa Gertrude di Giuseppe Maria Crespi (1665-1747), Sant’Anna, san Gioacchino e Maria Bambina di Francesco Mancini (1679-1758)”.
DUE SALE DEDICATE AL PERUGINO
Bella notizia anche in vista delle celebrazioni del Cinquecentenario della sua morte, riguarda le  due sale monografiche dedicate al più grande maestro umbro, Pietro Vannucci, il Perugino. Spazi “capaci – si spiega – di rappresentarne la carriera dagli esordi fino alla morte. Questi capolavori, prima distribuiti in sette diversi ambienti, vengono ora riuniti in due ampi spazi, uno al terzo piano, dedicato alle imprese giovanili e della prima maturità, l’altro al piano inferiore, destinato alle prove più significative degli ultimi venti anni di attività”.
SPAZIO AL CONTEMPORANEO

Si chiama Sala 42 e diventerà nota perché per la prima volta la Galleria Nazionale dell’Umbria si apre al contemporaneo. La Galleria, che conserva in prevalenza dipinti di soggetto sacro databili tra il XIII e il XVIII secolo, dedicherà questo spazio alla generazione di artisti umbri quali Alberto Burri, Gerardo Dottori e Leoncillo. Il Tramonto lunare di Gerardo Dottori e il Cellotex di Burri del 1971 che appartengono alla collezione museale, saranno affiancati a Nero dello stesso Burri.

LE ALTRE NOVITA’ 

A integrazione della visita ci sarà il progetto multimediale curato da Magister Art, che fornirà approfondimenti e angolazioni inedite su una selezione del patrimonio esposto. Inoltre si troverà il nuovo bookshop ampliato nelle dimensioni oltre che nei servizi, e una nuova illuminazione che valorizzerà l’atrio di Palazzo dei Priori, ne valorizza l’architettura, le volte, i costoloni e le finestre a ogiva, testimonianze dell’origine medioevale dell’edificio. I lavori hanno permesso la creazione di un laboratorio di restauro e un’aula didattica totalmente accessibile, dotata di nuovi arredi e materiali e di strumentazioni, anche elettroniche, per consentire lo svolgersi d’iniziative come laboratori, attività in realtà aumentata e altro.

Inoltre ci sarà l’apertura di una biblioteca di Storia dell’arte di quasi 30.000 volumi, allestita alla Sala del Grifo e del Leone a disposizione di studenti e studiosi.

Il nuovo sistema di illuminazione sarà dotato di rilevatori di presenza che permetteranno di tarare automaticamente l’intensità luminosa; in assenza di visitatori le luci saranno regolate al minimo, permettendo così un notevole risparmio energetico.

L’ufficio servizi educativi della Galleria sta lavorando alla realizzazione, in collaborazione con Franco Cosimo Panini Editore, della pubblicazione per bambini nella collana Le guide di Pimpa, il cane a pallini rossi di Altan, che accompagnerà i bambini nella visita al museo, soffermandosi sui suoi capolavori e coinvolgendo i più piccoli in divertenti piccole attività da fare in loco o al ritorno a casa.

Anche il sito ufficiale della Galleria (www.gallerianazionaledellumbria.it) avrà un restyling e funzionerà come contenitore e strumento per la visita in presenza, quindi anche come web app. Il sito è annunciato come “più intuitivo, dinamico e versatile rispetto al precedente”, è stato sviluppato per essere accessibile, con le tracce audio delle descrizioni delle opere del percorso espositivo (in italiano e inglese), i video in LIS, i contenuti multimediali e di approfondimento, i percorsi tematici, come quello musicale.

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