BEVAGNA – Insegue questo film su Dante da sempre, Pupi Avati. E’ stato anche oggetto di una petizione popolare inviata al ministro Dario Franceschini nel settembre scorso: “La preghiamo, da uomo di cultura quale Lei è, di dare ascolto alla voce di chi le chiede di evitare questo scempio. Sciolga le riserve sul film di Pupi Avati e permetta a questo straordinario regista di realizzare un’opera che darebbe lustro in primis agli apparati politici/istituzionali della nostra cultura. Il film di Avati parte dal “Trattatello” di Giovanni Boccaccio per narrare gran parte della vita dell’Alighieri. La sceneggiatura del film è pronta. Rai Cinema ha già firmato un contratto e Sergio Castellitto interpreterà Boccaccio. Sciolga le riserve su questo progetto“.
Adesso pare proprio che ci siamo tanto che il regista sta cercando anche nella nostra Umbria ambientazioni, paesaggi, luoghi che possano fare al caso suo. Così ieri si è avuta la notizia che Pupi Avati ha fatto visita a Bevagna. A guidarlo la sindaca Annarita Falsacappa, particolarmente sensibile alle componente culturale legata alla recitazione e al teatro in particolare, che ha mostrato al regista e alla sua troupe. Pupi Avati si è soffermato in particolare alle Logge del Mercato coperto, al chiostro e alla chiesa di Limigiano, i luoghi delle “Gaite”. La nostra speranza dell’Umbria intera, oltre che di Bevagna, è che il regista abbia trovato ciò che sta cercando per il film su Dante.
