È uscito il primo numero della rivista Nuove Ri-Generazioni Umbria. La pubblicazione, è stata promossa dall’omonima associazione nazionale (https://www.nuoverigenerazioni.eu ) e dalla sua articolazione regionale (https://www.nuoverigenerazioniumbria.com ) ed è nata grazie all’impulso iniziale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro con l’intento di promuovere politiche di trasformazione dell’abitare e dei servizi urbani e territoriali sia su base locale che nazionale. L’Associazione, dopo la sua recente costituzione, ha avviato alcune iniziative e messo in campo azioni di partenariato con alcuni dei principali soggetti espressione della società civile, enti, altre associazioni, gruppi di cittadini ecc. quali Legambiente, Riabitare l’Italia, ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Di Vittorio, ecc. Tra queste, ha in via di definizione azioni inerenti la cura del territorio e delle comunità, sia dal punto di vista materiale che immateriale, la pianificazione, la rigenerazione urbana, la sostenibilità ambientale ed economica in alcuni centri urbani come Roma, Milano, Moncalieri, Padova, ecc. Tra questi assume particolare interesse l’iniziativa denominata Ri-Abitare l’Appennino dedicata all’area colpita dagli eventi sismici del 2016 con l’intento di invertire la tendenza alla marginalità arrestando processo di spopolamento e favorire il protagonismo delle comunità ‘resilienti’ grazie all’individuazione di azioni mirate sul terreno economico e sociale che accompagnino la ricostruzione. A tale proposito, il primo numero della rivista raccoglie i contributi dei relatori al convegno del 14 settembre 2020 tenutosi a Campi di Norcia che ha cercato di mettere a fuoco idee e proposte per la rinascita delle aree colpite dal sisma.
Ma la rivista Nuove Ri-generazioni Umbria (https://www.nuoverigenerazioniumbria.com/copia-di-servizi-1 ) si propone soprattutto di offrire un luogo di confronto e di dibattito aperto a tutti ed in particolare al mondo delle imprese, delle professioni, della cultura e della ricerca, dell’associazionismo e delle istituzioni per contribuire a far maturare una cultura della sostenibilità, offrendo strumenti di lettura e approfondimento, stimolando politiche orientate al green building, alla rigenerazione urbana, al recupero delle periferie urbane, alla rivitalizzazione delle aree interne del Paese. La rivista avrà di norma una frequenza trimestrale e sono attualmente allo studio alcuni dei temi che verranno trattati nel prossimo numero che avrà tra l’altro per oggetto le proposte in discussione in materia di infrastrutture e rigenerazione urbana ivi incluse quelle ricomprese nel Recovery Plan in via di definizione. Analogamente a quanto accaduto per il primo, il gruppo redazionale ha in animo di far precedere l’uscita del nuovo numero da iniziative di confronto organizzate in forma di Webinar da includere nella rivista e nelle pagine web dell’Associazione.
