Numeri da record: 1.026.000 dollari. A tanto è stata battuta la prima edizione originale a stampa delle opere del filosofo greco Platone stampata in una tipografia all’interno di un convento di monache a Firenze nel 1484-85. Per l’esattezza nel monastero delle suore domenicane di San Jacopo di Ripoli, dove era stata creata nel 1476 una delle prime tipografie d’Europa, per iniziativa del proto-tipografo fiorentino Bernardo Cennini. La stima di partenza attorno ai 400 mila dollari) ha visto alla fine Christiès battere la chiusura d’asta a più del doppio. Riguardo l’opera, si tratta del prezioso incunabolo, ovvero i libri stampati con la tecnica a caratteri mobili tra la metà del XV secolo e l’anno 1500 incluso, che riporta i testi di Platone tradotti in latino dal celebre umanista fiorentino Marsilio Ficino, uno dei massimi studiosi della classicità durante il Rinascimento. Ben poco dell’opera filosofica di Platone era stato accessibile ai lettori in latino prima della traduzione di Ficino e questa edizione segnò il ritorno del pensiero della Grecia classica nell’Europa occidentale dopo un’assenza di quasi mille anni. Il prezioso libro faceva parte della collezione dei filantropi newyorchesi Elaine Sobel Rosenberg (1921-2020) e Alexandre P. Rosenberg.
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