Masih Alinejad, che oggi si trova negli Stati Uniti ed è costretta a vivere sotto protezione, lotta da anni contro ogni limitazione dei diritti civili, per il rispetto delle donne del suo paese d’origine. La coraggiosa e determinata giornalista guida uno dei più grandi atti di disobbedienza civile nell’Iran di oggi e usa la sua libertà in esilio per dare voce alla protesta nel suo paese d’origine. Dopo anni di professione in Iran, la donna è partita alla volta degli Stati Uniti e qui ha potuto aprire la sua pagina Facebook “My Stealthy Freedom”, un luogo nel quale invitare tutte le donne a liberarsi dal velo e a filmare l’atto.
Masih, che ora può contare su milioni di followers in tutto il mondo, è diventata un simbolo di ribellione. Nonostante questo, però, le donne che accolgono l’invito e si filmano mentre si liberano del hijab pagano un prezzo molto alto tra minacce, torture, arresti e persecuzioni.